Aurelio De Laurentiis parla durante la conferenza di Benitez: “Napoli non ha bisogno di internazionalizzarsi, è una regina del mondo. Sono venuto da Los Angeles perché ci credo. Il Napoli è una bandiera, qui funziona solo il calcio e siamo al secondo posto dopo la Juventus. Benitez è un obiettivo giusto per noi, è un uomo che ha esperienza internazionale. Ci occuperà in questa continua crescita. Volevo fare qualcosa d’importante in dieci anni, si è concluso in 8, ora ne inizia un altro. Cominciamo daccapo con un nuovo ciclo: sarà un viaggio diverso che dovrà avere una sua programmabilità e non essere impostato per vivere alla giornata. Non siamo interessati al risultato di oggi, ma a quello di domani e dopodomani. Siamo in continua crescita, eravamo al 500esimo posto, ora siamo al 29esimo, l’importante è un progresso costante. Vogliamo migliorare ancora. Le mie idee di esportazione del Calcio Napoli sono tante. Sto cercando di capire se posso esportarlo in una città come Londra. Vorrei costituire i Napoli Newyorkers, ho chiesto permesso alla Lega americana, oppure andremo a Miami, siamo vicini al confine con il Messico. Approfitterò dell’Olimpiade in Brasile per verificare se sarà possibile avere una squadra pure a Rio. Con lui c’è un ottimo rapporto, non è cambiato nulla. Le sue parole non sono state riportate in maniera precisa: si cerca sempre di fare sensazione. Non potrebbe mai disconoscere l’importanza di un club come il Real Madrid. Questo palcoscenico l’ha proiettato ai massimi livelli: se si prospetta una società come l’Anzhi potrebbe dire no, se si prospetta una società come Real, Barcellona o Bayern Monaco, lui ci penserà. Sa anche di aver firmato un contratto, ha un’obbligazione nei nostri confronti. Anche lui avrà la capacità di essere ambasciatore educato di se stesso, laddove volesse andare via. Esiste una clausola rescissoria e da qui non si può trascendere. Cavani sa che qui c’è un grande palcoscenico: qui è considerato una prima donna e lo sarà ancora se continuerà. Non so se al Real Madrid o in altre piazze sarà la sola e unica. Già nelle partite nazionali, vengono fuori i Suarez e c’è un po’ di pigrizia nel segnare. Napoli secondo me per Cavani è una culla vera, dove il bambino sente serenità. Se reputa che sia esaurita qui a Napoli, è tutto da dimostrare. Farà tutte queste considerazioni e poi deciderà. A quel punto lo seguiremo. Il Manchester City non ha i soldi necessari per comprare Cavani che vale 63 milioni di euro. Ci hanno proposte altre cose che al momento non ci interessano. Il Chelsea non mi ha mai chiamato. Non abbiamo ricevuto una telefonata. Io credo sia difficile spendere 63 milioni non perché non hanno i soldi, ma perché il fair play condiziona tutto. Il Manchester City potrebbe avere dei problemi. Se lo valutiamo una cifra ragionevole che corrisponde al suo reale valore, se ne può parlare, Ha giocato poco con Mancini, quindi non so cosa sia successo tra allenatore e giocatore. Non è quello che faceva tanti gol in Germania. Se costa 10-12 milioni, se ne può parlare, ammesso che Dzeko voglia venire. Bisogna fare un ragionamento a 360 gradi. Non l’ho rubato, sono un uomo internazionale. Non mi piace il provincialismo italiano. Il Real Madrid ha un azionariato pubblico che non ha mai rispettato il fair play. Non so quanto possa essere ancora forte con questa novità. Il Barcellona è diverso: ha avuto la capacità di rifondarsi. Si è inventato una nuova filosofia. Adesso è finita l’era di Guardiola che adesso è il Bayern Monaco. Rumenigge mi ha detto che non pagherà 20 milioni lordi per un solo attaccante. Benitez potrà aiutarci nel processo di crescita con grandi risultati e metterci nelle condizioni di giocare sempre in Champions League, anche quando tra due anni cambierà la formula della competizione. Potrebbero esserci 6 squadre per ogni competizione. Noi stiamo pensando anche al nuovo stadio: con il remake del San Paolo possiamo davvero fare un salto di qualità. Potremmo fare tante cose, in pochi anni possiamo aumentare il fatturato. Benitez allenerà la squadra che vorrà: sta già verificando da tempo con Bigon e il sottoscritto eventuali possibili acquisti che sono prima virtuali e poi reali. Bisogna capire chi poi vuole venire a Napoli. Non ci stanchiamo mai e andiamo avanti. Cerchiamo di fare il film migliore ma con gli attori che vogliono recitare in quei ruoli. C’è una trattativa in corso, quando la termineremo, lo comunicheremo ufficialmente.