Aurelio De Laurentiis parla a Marte Sport Live in occasione della presentazione del suo ultimo film ‘Natale con il Boss’: “E’ destinato ad avere successo perché c’è un’idea forte alla base. Abbiamo tenuto conto delle aspettative del pubblico che si stanca di vedere sempre la solita minestra riscaldata. Avevamo bisogno di un progetto forte. Peppino Di Capri? E’ un grande amico di famiglia. Non potevo preferirgli certo Di Caprio. All’inizio non sapevo se poteva essere all’altezza del ruolo, lui – sorride – voleva sapere solo quanto l’avrei pagato. Gli ho dato il giusto e lui è stato talmente disciplinato dimostrandosi un attore che buca lo schermo. Ha avuto l’autorevolezza del Boss. Lo ringrazio pubblicamente. Il Napoli? All’inizio ci guardavano con grande diffidenza, ma saremmo arrivati secondi anche nello scorso anno se non avessimo sbagliato quattro rigori. Ora stiamo facendo bene anche se abbiamo cambiato molto. Ci sono stati innesti importanti come Allan e Hysaj, Chiriches ha il vizietto del gol di testa. Valdifiori è un regista e io amo particolarmente questo ruolo. Ho dovuto perdere Verratti perché l’innominabile (Mazzarri, ndr) non lo voleva. E’ un grandissimo allenatore, gli auguro di tornare presto in pista, il calcio ha bisogno di gente come lui. Siamo stati primi dopo 25 anni, adesso siamo secondi. Ci sono tante squadre frizzanti in questo campionato e questo mi piace molto. La squalifica di Platini? Non posso fare alcun tipo di affermazione perché non conosco la verità. Sono contrario ai je accuse a prescindere. L’Inter è una squadra solida, ha un allenatore molto esperto che ha dimostrato il suo valore al Manchester City. Ha capacità, simpatica e l’educazione per far funzionare alla grande uno spogliatoio che è avvantaggiato rispetto a noi perché non gioca l’Europa. Un augurio ai napoletani? Andate a vedere il film, così facciamo altri acquisti”.
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