Lo scrittore Maurizio De Giovanni è intervenuto a Marte Sport Live a proposito dei vergognosi cori dei tifosi della Samp: “Avrei preferito non ci fosse stata l’ammenda di 15mila euro, voleva dire che non erano stati sentiti dagli ispettori e dagli arbitri. Visto che invece sono stati sentiti e valutati appena 15mila euro dalla Lega Calcio, vuol dire che non c’è futuro per lo sport in Italia. L’ho trovata una cosa pessima, di cattivo gusto. Da parte mia non vedo differenze tra i cori anti Napoli e i buu razzisti che, giustamente, fanno spesso sospendere le partite. Quando si verificano episodi del genere il resto dello stadio dovrebbe dissociarsi. Se un bambino genovese è andato allo stadio per la prima volta domenica scorsa, che idea può essersi fatto dei napoletani sentendo un intero stadio, e magari la mamma e il papà, denigrarli ininterrottamente e impunemente dal primo all’ultimo minuto?”.