Sono passati otto anni da quel 2-1 sui rossoblù al Santa Colomba di Benevento, eppure da allora il Napoli non è più riuscito a battere il Genoa in campionato. Sulla panchina degli azzurri c’era Gigi De Canio e l’attuale tecnico del Lecce ricorda così quella partita ai microfoni di Marte Sport Live: “Come tutte quelle di quel periodo fu una gara difficile. Vivemmo una stagione con tanti problemi, eppure riuscimmo a vincere. Facemmo una rincorsa esaltante, sfiorammo un traguardo incredibile quale sarebbe stata la promozione in A”. Tanti i rimpianti legati a quella sfortunata annata 2001-02: “Ho avuto la possibilità di allenare uno dei più grandi club dìItalia, anzi d’Europa, ma purtroppo non potuto vivere quell’esperienza realmente a fondo”, racconta De Canio. “Non c’era un progetto serio, preferii rinunciare ad un contratto anche molto oneroso per non contribuire al fallimento, che sarebbe avvenuto di lì a poco”. Parecchio è cambiato rispetto ad allora. Il Napoli oggi veleggia verso l’Europa con un timoniere d’eccezione, Walter Mazzarri: “Non era facile prevedere che riuscisse a portare la squadra così in alto. È stato bravissimo Mazzarri, sono stati bravissimi i calciatori”. Sabato sarà ancora Napoli-Genoa: “Il Napoli è favorito. A un momento di difficoltà del Genoa, soprattutto in fase difensiva, corrisponde una fasedi forma straordinaria della squadra azzurra”.