Andrea D’Amico parla a Marte Sport Live: “Rosa Napoli completa o serve qualcosa a gennaio? Intanto serviva un allenatore come Conte ed è arrivato. Ha fatto capire subito di che pasta è fatto: un professionista serio, sa migliorare ogni calciatore. Il Napoli è partito molto bene. Senza coppe – detto da non sottovalutare – può concentrarsi tutta la settimana sulla partita del weekend. È già il Napoli di Conte, quanto potrà crescere ancora? Una partita come quella di Empoli vinta in trasferta è un risultato importante e Conte non ha mai vinto con tanti gol di scarto. La Serie A è la più difficile al mondo a livello tattico. L’importante per Conte è fare un gol più dell’avversario e magari non prenderne. Rinnovo Kvara? Il rinnovo dato ad Osimhen credo abbia creato uno squilibrio in spogliatoio: è giusto che giocatori di pari valore – e Kvara ha determinato in modo importante il terzo scudetto – abbiano ingaggi simili. Per cui adesso è normale che il georgiano chieda un adeguamento importante. Il Napoli incontrerà Mamuka Jugeli, che io conosco ed è una persona che va diritto per diritto. Credo alla fine si proverà ad accorciare le distanze, ma bisogna capire fin dove il Napoli possa spingersi a livello contrattuale perché ci sono dei parametri da rispettare. Il destino di Osimhen? Penso che possa essere ceduto definitivamente a giugno più che a gennaio, ma non si può mai dire, perché dipende dalle necessità che emergeranno da qui a due mesi. Se qualche grande club a gennaio avrà bisogno di una punta immagino che pensi innanzitutto a lui come rinforzo”.
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