Arrestato questa mattina il magistrato napoletano Giancarlo Longo, accusato dalle procure di Roma e Messina di associazione per delinquere, corruzione e falso. Longo, di recente, era stato trasferito da Siracusa alla sezione distaccata del tribunale di Ischia, nel ruolo civile. Nella misura cautelare emessa a suo carico si legge: “In qualità di pubblico ufficiale svendeva la propria funzione”. Il presidente dell’Associazione Forense di Ischia, Cellammare, ha dichiarato all’Ansa che “Longo usava le prerogative a lui attribuite dall’ordinamento per curare interessi particolaristici e personali di terzi soggetti dietro remunerazione”. “Il giudice Longo – ha aggiunto Cellammare – era stato trasferito qui lo scorso 22 gennaio e finora si era limitato a meri rinvii. Stava seguendo un corso di approfondimento in procedura civile avendo lavorato come pm al penale per tanti anni”.