14 persone sono state arrestate dai carabinieri per aver favorito la latitanza di Nicola Panaro, boss del clan dei Casalesi, aiutandolo finanche ad andare in vacanza nel centro di Montecarlo. Tra gli arrestati un dipendente comunale di Aversa – accusato di aver rilasciato carte d’identità contraffatte – e il figlio della proprietaria della casa, a Lusciano, dove Panaro ha trascorso la latitanza per aver fornito le apparecchiature tecniche per la bonifica di microspie.