Careca: “Icardi sarebbe stato amato a Napoli. Una collaborazione con la società? De Laurentiis ha un suo uomo a Rio de Janeiro”

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Antonio Careca parla a Marte Sport Live: “Sono stato a Castel Volturno per giocare a golf, me la cavo abbastanza bene in questo sport. Ho incontrato Koulibaly per caso, stavo andando via quando lui mi ha visto e mi ha chiesto di fare una foto. Poi abbiamo chiacchierato un po’ ed è chiaro che non sta bene dopo quell’autogol alla Juventus. Resta comunque un grande campione nella sua semplicità, lo ammiro molto. Sento spesso Starace e gli chiedo sempre di dire a Koulibaly che è un grande. Ieri ho fatto una bella passeggiata a Napoli, sono passato dove abitavo quando giocavo qui ed ho provato grande nostalgia, ho rivisto la scuola in cui i miei figli hanno studiato e sono stato al San Paolo.  Ci sono giocatori nati leader ed è importante essere presente nello spogliatoio, instaurare un buon feeling col gruppo, ma poi fare le cose serie in campo.  E’ vero che mia moglie ha avuto dei problemi dentali e abbiamo sempre fatto grande attenzione ai dentisti nelle città in cui andavo a giocare, ma non è vero che aveva dei dubbi nello scegliere Napoli perché non c’erano bravi dentisti! Avevo un sogno: giocare a Napoli al fianco di Diego ed è stata un’opportunità che non potevo perdere. Il calcio è cambiato tantissimo e forse non ci sono più dei fuoriclasse. Nel calcio di oggi il mio costo sarebbe elevatissimo, costerei 300 milioni! Icardi ha fatto la sua scelta, ma a Napoli sarebbe stato più felice con i nostri tifosi che sono unici. Lozano subito si è inserito. Ci ha messo personalità e ha giocato qualche minuto interessante. Mi auguro possa dare tanto al Napoli. Llorente ha esperienza ed ha le caratteristiche che mancano al Napoli. La stagione è lunga, mi sarebbe piaciuto di avere una rosa più lunga e fatta di calciatori di maggiore qualità anche in panchina.  Pedro della Fiorentina è bravo, è tosto, alto, sa fare gol e di certo farà bene nella Fiorentina. Il Napoli non mi ha mai chiesto suggerimenti su alcuni calciatori anche perché De Laurentiis ha persone di fiducia a Rio de Janeiro che fanno questo lavoro per lui. Purtroppo non sono riuscito a lavorare ancora col Napoli, ma non fa nulla, il mio cuore sarà sempre azzurro”.