Michele Zagaria soffrirebbe di depressione. Una relazione con consulenza medica e diagnosi di forte stato depressivo è stata, infatti, inviata dagli avvocati del boss del clan dei Casalesi ai giudici titolari dei processi in cui Zagaria è imputato. Uno dei suoi legali ha fatto sapere che il 41bis, regime carcerario con il quale il capo dei casalesi è detenuto nel carcere milanese di Opera, “è davvero troppo duro”. Talmente duro – ha aggiunto l’avvocato – che “per protesta Zagaria ad alcuni processi ha revocato me e il collega; ovviamente solo in quelli nei quali ha deciso di non difendersi più”. Zagaria avrebbe anche manifestato tendenze suicide: nella sua cella, infatti, è stata rafforzata la videosorveglianza; ora è controllato anche quando va in bagno.
