Giuseppe Bruscolotti parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Io arrivai secondo nel 1975 con Luis Vinicio che predicava un gioco nuovo per l’epoca: facevamo la zona ispirandoci agli olandesi e cominciammo un nuovo ciclo. Ci mancarono solo delle vittorie fuori casa per vincerlo. Il secondo posto è sicuramente importante, ma non è paragonabile ad uno scudetto. La Champions è prestigiosa, la vittoria ha un sapore unico. Il Napoli ha fatto un bel campionato, ma la Juve è stata superiore. Il futuro di Mazzarri? Deve fare molte valutazioni e deciderà con serenità. Lui e Cavani sono pedine fondamentali per vincere qualcosa di grossa. La continuità dell’allenatore sarebbe importante, Cavani si può anche sostituire, Mazzarri meno”.