Bigon: “Quello scudetto del 1990 una gioia incredibile per la squadra, la società e soprattutto per la città. Maradona? Ero il suo fratello maggiore, ma abbiamo vinto grazie a tutto il gruppo”

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Albertino Bigon parla a Marte Sport Live: “Mi fa piacere ricordare lo scudetto conquistato nel 1990. Fu una gioia per la città, per la squadra e per la società. Maradona? Ero il suo fratello maggiore, così diceva, ma avevo un gruppo di grandi calciatori. Abbiamo vinto lo scudetto per l’abnegazione di tutto lo spogliatoio. Mi scelsero Ferlaino e soprattutto Luciano Moggi che già conoscevo. Luciano era il direttore della Lazio, quando giocavo lì. Evidentemente conosceva bene le mie qualità di professionista. Ai più giovani dico che vi siete persi, fu un periodo indimenticabile. Parlavo alla squadra, non solo a Maradona. Non è un particolare da poco, si vince tutti quanti insieme. Ricordo un momento particolare: perdemmo a Genova contro la Sampdoria, ma giocammo bene e io dissi alla squadra che possiamo vincere lo scudetto e poi così abbiamo fatto. Avevamo un buon mix di dinamica e tecnica. Io lasciai da giocatore Napoli nel 1967, ho giocato qualche partita in Coppa Italia e in quel periodo il mercato invernale era ad ottobre e novembre. Era una rosa di grande qualità e quindi dissi che mi sarebbe piaciuto andato a giocare. La Spal si fece avanti e decisi di accettare”.