Bianchi: "Le grandi aiutate. Il mio Napoli non toccava avversari già dai 30 metri"

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Napoli – Ottavio Bianchi è l’ultimo allenatore del Napoli ad aver espugnato San Siro contro il Milan. Era il 13 aprile 1986, Giordano e Maradona decisero la sfida (inutile il gol del compianto Di Bartolomei): “Ma questo Napoli ha delle possibilità, il Milan sta facendo fatica”. Bianchi confida in Mazzarri: “Bisogna sempre rispettare sempre le decisioni dell’allenatore, se considera alcuni giocatori fondamentali, fa bene ad insistere. Poi ovviamente dipenderà dai risultati. Il Napoli – da quando è arrivato lui – non ha più alibi e può raggiungere l’obiettivo europeo”. Chiusura sugli arbitri: “Le grandi hanno sempre avuto – inconsciamente o no – dei vantaggi. Quando andavamo a Milano o Torino, ci preparavamo a non contrastare duramente gli avversari già dai 30 metri per evitare falli dubbi. Nei confronti delle grandi, eravamo considerati una piccola squadra, poi guadagnammo un po’ di rispetto. A me hanno sempre detto che – all’epoca – quando il Napoli rischiava la retrocessione, fu salvato da Ferlaino”. Gli arbitri sbagliano tanto anche ora: “Crediamo ancora alla buona fede? Io sì, ma c’è qualcosa che non va. La gestione Collina non mi piace. Blatter propone l’abolizione del fuorigioco? Diamogli una bella medaglia, così va in pensione. Dopo Francia-Irlanda, devono lasciare il calcio a chi ci ha lavorato e ha esperienza”.