Rafael Benitez parla alla vigilia della sfida con l’Inter. Ecco la conferenza integrale:
Come sarà accolto Mazzarri, applausi o fischi?
“Credo che un tifoso debbe applaudire il Napoli. Penso soltanto che un appassionato deve aiutare la nostra squadra, il resto non mi interessa. L’Inter è una delle squadre più prestigiose d’Italia e per noi non sarà facile”.
Per lei è una partita particolare?
“E’ importante solo per il Napoli. E’ uno scontro diretto e possiamo distanziarli in classifica. Non ho sentimenti di rivalsa con l’Inter”
Ritiro blindato a Castel Volturno, come mai?
“Controllo quello che facciamo in campo, non quello che succede fuori”.
Come stanno Reina, Behrami e Pandev?
“Decideremo domani se sono in forma. Hanno fatto lavoro specifici”.
Il Napoli riuscirà a ripetere la partita di mercoledì?
“Chiaramente non è facile. Bisogna provarci a mantere questo livello, non solo in Champions, ma anche in campionato”.
Cosa immagina domani a centrocampo?
“Quello che è successo con l’Arsenal. Si sono fronteggiati due reparti tosti e di grande qualità”.
Il Napoli è una squadra più adatta all’Europa che al campionato?
“Credo di no. Abbiamo fatto benissimo in Champions, ma anche in Italia stiamo facendo molto bene. E’ molto positivo del livello della squadra. Dobbiamo essere più consistenti e vincere più partite in campionato”.
Che partita si aspetta?
“Sarà una gara difficile, come quella con la Lazio. Noi dobbiamo ottenere il massimo con grande intensità sia con l’Inter che con il Cagliari. La strada è quella mostrata con l’Arsenal: non dobbiamo comettere errori, serve una squadra che può avere sempre la stessa intensità e la stessa attenzione. Ovviamente non è facile, la nostra idea è questa”.
E’ uno scontro diretto?
“Sì l’avevo detto già in avvio. La Roma e l’Inter devono puntare al campionato”.
Ci sarà differenza a livello di condizione?
“Sappiamo per esperienza che non sarà lo stesso rispetto a mercoledì. Abbiamo pochi giorni per recuperare. Noi pensiamo di essere a posto dal punto di vista fisico, ma capiremo soltanto domani. Ci sono tante partite in cui si corre meno e si gioca meglio, in altre si corre di più e si gioca peggio”.
Perché avete fatto lanci lunghi contro l’Arsenal?
“L’Arsenal ha una difesa alta e potevamo avvicinarci, in Italia ci sono squadre che si difendono a cinque e non è facile”.
Come stanno Hamsik e Zuniga?
“Stanno lavorando, non so dire quando torneranno, ma il recupero procede bene”.
Pandev si è allenato?
“Ha lavorato regolarmente con la squadra, è disponibile. Dzemaili può fare anche il ruolo del trequartista. Abbiamo rabbia dopo l’eliminazione in Champions e vogliamo dimostrare che la squadra è forte”.
Sceglierebbe l’Inter con il senno di poi?
“Qui sono molto felice. In cinque mesi e mezzo comunque ho conquistato due titoli ed eravamo vicini alla zona Champions”.
Mazzarri ha detto che Benitez deve proseguire solo il suo lavoro?
“Mi sono informato. Posso dire che Mazzarri ha fatto un grandissimo lavoro: dobbiamo ringraziarlo per il lavoro che abbiamo fatto perché abbiamo disputato la Champions. Abbiamo un allenatore diverso e la società ha scelto un altro percorso e adesso andiamo avanti”.
Callejon può fare il trequartista?
“E’ sicuramente una possibilità, ma Pandev sta facendo benissimo”.
