Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida con il Chievo.
Che impressione le ha fatto Jorginho?
“Jorginho si è allenato abbastanza bene. Chiaramente può giocare, stava giocando, non è un problema. E’ una possibilità. Ho più opzioni a centrocampo. Anche Inler sta lavorando bene, è un professionista. Parliamo sempre alla fine dell’allenamento. Sa cosa penso di lui, non rappresenta un problema. Sarà al 100%”.
Il Napoli ha perso punti con le piccole. Qual è la difficoltà?
“Chiaramente tutte le squadre lavorano bene a livello tattico. Non è facile attaccare. Se parliamo delle squadre che hanno fatto bene qua come il Parma, posso dire che la colpa è nostra. Abbiamo commesso degli errori in fase di palleggio e su palla inattiva. Serve maggiore attenzione in fase passiva, dobbiamo controllare le ripartenze. Dobbiamo fare così pure con il Chievo”.
E’ preoccupato sulle difficoltà incontrate sul mercato?
“Non lo sono affatto, io sono occupato. Parlo con Bigon ogni giorno per essere sicuro che stiamo cercando uno oppure un altro. So che lavoriamo forte, questo non è un mercato facile. Abbiamo preso Jorginho e Andujar come possibilità per il futuro. Ma stiamo continuando a lavorare: parlo anche con il presidente. Non è facile trovare giocatori di livello del Napoli, siamo convinti che qualcosa possiamo ancora fare”.
Se il Napoli resta così può centrare l’obiettivo Champions?
“Assolutamente sì, siamo una squadra forte. Lotteremo fino alla fine per restare ai vertici”.
Possibile avere una mediana tecnica?
“Ho parlato con Jorginho, può giocare sia a due che a tre. Ci può dare una mano, tiene palla e questo è molto importante. Una maglia da titolare? E’ possibile. Ha fatto molto bene. Marek si può abbassare e dare una mano”.
Albiol gioca sempre. Può servire un difensore?
“Ho detto che non voglio parlare di mercato. Cerchiamo i giocatori su cui abbiamo bisogno. Sono d’accordo che la fase difensiva può migliorare: c’è la possibilità di prendere qualcuno e di lavorare. Dobbiamo provare a sistemarla”.
Possono arrivare giocatori non di grido?
“Noi cerchiamo qualcosa per migliorare il livello. La chiave per noi sarà il ritorno di Behrami, Zuniga e Mesto. E se abbiamo bisogno di un giocatore che abbia esperienza o maggiore energia, lo faremo sicuramente”.
Come sta Hamsik. Può giocare titolare?
“E’ una possibilità concreta”.
Ha parlato con Behrami?
“Si sente molto meglio, è ottimista. Ha bisogno di tempo, ma mi è sembrato molto contento”.
Quale è l’obiettivo?
“Ho parlato alla squadra. Noi dobbiamo guardare avanti, ovvero alla Roma. E’ il mio modo di fare. Sappiamo che la Fiorentina sta facendo bene, ma ripeto i giallorossi rappresentano il primo obiettivo”.
Cosa può fare il Napoli con questo organico?
“Se rientrano tutti possiamo fare la differenza come era all’inizio. Poi è chiaro se arriva qualcuno è ancora meglio”.
Lei è aziendalista sul mercato?
“Noi lavoriamo insieme sul mercato. Lo sappiamo tutti che dobbiamo crescere”.
Behrami può rientrare tra un mese?
“Dipende da lui. Vediamo cosa succederà nel prossimo controllo. Adesso è più forte perché lavora in palestra. Se non avvertirà dolore, può rientrare anche prima di un mese”.
Zuniga è importante per Hamsik?
“Non solo per lui, ma per tutta la squadra. E’ un giocatore che può fare la differenza proprio come Behrami”.
E’ pericoloso Paloschi?
“Non solo lui, sono bravi in ripartenza e noi dobbiamo essere bravi nel lavoro specifico”.
Pepe Reina è tornato. Può giocare?
“Pepe si è allenato con la squadra. Ha giocato con la squadra. Dobbiamo decidere. Tutti e due i portieri sono bravi”.