Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida con la Fiorentina.
Domani è una partita importante per la consistenza del Napoli?
“E’ una gara importante perché siamo vicino al top della classifica proprio come loro. La Fiorentina ha qualità, ma ripeto tutte le gare sono difficili. Inter, Juve, Roma e Fiorentina sono le principali rivali per lo scudetto”.
Solo Pirlo nella lista del Pallone d’Oro. Un po’ poco?
“Ho ritrovato il calcio italiano difficile, credo ci sia qualità. L’anno prossimo sarà diverso, ci saranno più giocatori nella lista”.
Proverà a neutralizzare il gioco della Fiorentina?
“Noi dobbiamo provare ad avere equilibrio e limitare così l’avversario. Sia noi che loro, abbiamo possesso palla, vedremo chi la spunta”.
Un bilancio dei primi cinque mesi sulla panchina del Napoli:
“Sono soddisfatto, abbiamo vinto 7 partite su 9. Al di là dei risultati, la squadra sta facendo bene. La crescita è evidente, vediamo dove possiamo arrivare”.
Quale atteggiamento il Napoli deve avere?
“In Italia si parla sempre di cattiveria, è importante. Noi dobbiamo farlo e migliorare anche in queste cose”.
Il Napoli è atteso da un mini tour de force?
“E’ un momento importante, siamo tutte vicino in classifica, quindi ogni gara ha un significato particolare. E poi ci giochiamo la qualificazione in Champions”.
Cosa ne pensa di Montella?
“Il gioco della Fiorentina prevede palleggio, ma anche palla inattiva e verticalizzazioni. Ha diverse soluzioni, quindi per noi è sicuramente difficile”.
Mertens è un esempio?
“L’ho già detto: è un professionista esemplare. Ha mentalità e qualità. Sarà un esempio anche per chi arriva. Noi siamo una rosa, quindi abbiamo bisogno di tutti”.
Hamsik può riposare?
“Proviamo a fare il bilancio dopo ogni partita, ne aspettiamo un paio per fare le nostre valutazioni. Poi decidiamo. Callejon non ha giocato con il Torino, ma poi Insigne e Mertens hanno fatto bene. Non è una regola far riposare pure lui, deciderò soltanto domani”.
Le piace Gonalons?
“Penso solo alla Fiorentina, il mercato lo lasciamo a gennaio”.
Cannavaro sta vivendo un momento difficile. Come recupera fiducia?
“Non è in crisi, parliamo di calcio. Lui è importante, è il capitano, è un esempio per tutti. Non possiamo controllare quello che si dice fuori. Non gioca perché siamo in 11 e abbiamo una rosa importante”.
Noi aiutati dagli arbitri?
“Quanti rigori abbiamo avuto? Due, quindi credo di aver risposto. Mi sorprende questa cosa”.
Chi sarà il miglior allenatore della Fifa?
“Credo vincerà Heynck
es”.
Le piace Montella?
“Ognuno decide come giocare. Sembra che dopo il Barcellona molti fanno possesso. Noi lo facciamo, ma non è tutto, servono altre componenti. Sicuramente è un’idea. Borja Valero? Hanno due o tre giocatori spagnoli, mi piace vederli, ma non dico altro”.
Come sta Higuain?
“Sta recuperando piano piano. Sono soddisfatto di quanto fatto con il Torino, dico che può migliorare ancora. Ha qualità e può fare la differenza”.
Ha visto il calendario della Roma?
“Ho sempre detto che 4-5 squadre lottano per lo scudetto, la Roma è tra queste. Non è una sorpresa. Ora avranno pressione perché sono là. Però ripeto pure Inter e Fiorentina rientrano in questo discorso”.
Come si limita Cuadrado?
“Saremo molto attenti dal punto di vista tattico”.
Vuol dare qualche consiglio per promuovere il turismo?
“Ho visto tante cose in questi giorni. Sono impressionato. Ho visto 6 posti, ne mancano ancora 4. Prenderei esempio da quello che fanno da altre parti. Le bellezze di Napoli in un paese dal marketing diverso sarebbero ancora più importanti. Gli scavi di Pompei, ad esempio, possono portare lavoro e soldi per tutti”.
Cosa ne pensa di Fernandez?
“Sono contento di lui, ma non devo parlare troppo. Sta migliorando, deve continuare così. Ha l’atteggiamento giusto”.
