Rafa Benitez analizza la prestazione del Napoli contro l’Udinese: “Avevamo la partita sotto controllo, abbiamo subito un gol in chiusura di primo tempo che ha fatto la differenza. Non possiamo commettere errori come quelli di stasera. Certe disattenzioni si pagano. L’Udinese aveva fatto benissimo contro la Juve, soprattutto in fase di ripartenza. Noi non abbiamo subito ripartenze, se non una nel finale, ma abbiamo agevolato il compito ai nostri avversari con i nostri errori. Allarme difesa? Non direi, abbiamo sbagliato tanto su palle inattive. Ad inizio stagione abbiamo preso due giocatori del calibro di Reina e Albiol, gli infortuni di Mesto e Zuniga ci hanno complicato i piani. Non dimentichiamoci che stasera mancavano tanti titolari”. C’è chi rimpiange il mancato utilizzo di Cannavaro: “Prima di farsi male alla spalla, Britos stava facendo molto bene e lo stesso si può dire di Fernandez. Non si può stravolgere ogni volta la difesa”. Intanto le prime posizioni si allontanano: “La Juve ha la rosa più forte ed il fatturato più alto, è normale che sia lassù. La Roma sta facendo benissimo, noi abbiamo perso qualche punto nelle ultime giornate ma il campionato è lungo ed è ancora tutto aperto. La Champions? Se l’Olympique fa il suo lavoro e noi vinciamo, possiamo ancora passare il turno”. A fine gara il pubblico del San Paolo non ha nascosto la delusione: “I tifosi devono essere arrabbiati con noi se non vinciamo e soprattutto se manca l’intensità, la corsa e la tensione. Stasera è mancata l’attenzione sulle palle inattive. Con l’Arsenal non succederà”. Ma che risposte ha dato questo Napoli a Benitez? “Ho ricavato sensazioni positive dalla fase di controllo della partita, sul 2-0 tutto sembrava più facile. Purtroppo dobbiamo imparare a gestire meglio certe situazioni. Il modulo? Abbiamo commesso degli errori su palle inattive che sono più individuali che di sistema di gioco. Il modulo sui calci d’angolo non c’entra”.
