Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida con l’Arsenal
Come vive l’altalena di umori dei tifosi?
“Non mi condiziona, preferisco che tutti siano contenti, ma sono in questo mondo da tanti anni e dobbiamo fare il 100% e così stiamo tranquilli. Sono convinto che i tifosi aiuteranno la squadra”.
E’ la miglior partita per ritrovarsi?
“Potrebbe essere, loro hanno qualità in fase di ripartenza. Conosco bene Wenger: gli piace il possesso, ma sa anche accelerare. Noi dobbiamo essere bravi a trovare equilibrio”.
Che significa per il Napoli giocare una finale con l’Arsenal?
“L’ho già detto una volta, sono molto contento di essere qua. Stiamo stati sfortunati a trovare questo girone, ma il nostro percorso in Champions è molto positivo. Non abbiamo nulla da perdere. Tutti dicono che la qualificazione sia impossibile, noi ci crediamo”.
Ha sentito il presidente De Laurentiis?
“Ho parlato con lui ieri, sono cose che restano tra noi”.
Conoscerà il risultato tra Marsiglia e Borussia Dortmund?
“Assolutamente sì, ma noi dobbiamo pensare alla nostra partita e proveremo e fare tre gol. Se loro segnano, ne servono quattro. Conosciamo il valore dell’Arsenal, ma abbiamo fiducia in noi stessi”.
Ha preparato una mossa speciale?
“Ci conosciamo abbastanza e a livello internazionale non è facile sorprendere. Arsene Wenger è il miglior allenatore della Premier, quindi è molto esperto. Pensa soprattutto alla sua squadra. Noi dobbiamo fare lo stesso”.
Perché non cambia modulo?
“Un papà che camminava con suo figlio con un asino e di fronte trovano un giornalista che gli consiglia di salire sull’asino. E il papà lo fa. Un altro giornalista dice che l’asino è stanco. E il papà scende e fa salire il figlio. Siamo noi che decidiamo”.
Contro il Borussia il San Paolo è stato determinante. Cosa si aspetta domani?
“Credo che per tutti i tifosi del Napoli è un orgoglio essere qui, noi cerchiamo di migliorare ancora”.
Come stanno Reina e Behrami?
“Behrami si è allenato, Reina ha fatto lavoro differenziato, deciderò domani. La questione del ritiro non è una scienza esatta: qualche volta è buono perché parliamo, altre volte è meglio tornare a casa. In questa partita faremo il ritiro di notte, ci troveremo stasera alle 20”.
Domani cerca il riscatto?
“Siamo arrabbiati dopo la partita con l’Udinese per come abbiamo subito il 3-3, ora possiamo subito andare avanti e cercare il riscatto. E’ molto positivo avere questa possibilità. Noi ci alleniamo benissimo, siamo professionisti e questo è un messaggio per certi tifosi: noi diamo il 100% e lo faremo anche in campo”.