VITTORIO RAIO
“Siate fieri del Napoli”, ha detto Reina. Lo siamo. Lo siamo in quanto abbiamo tanti motivi per esserlo. Chi avrebbe immaginato in avvio di stagione, quando lo… sport preferito da molti era insultare De Laurentiis e offendere Sarri, che il Napoli a nove giornate dalla fine del campionato sarebbe stato secondo a tre punti dalla Juventus? Chi avrebbe immaginato di avere Higuain capocannoniere con 27 reti e il secondo, Dybala, a 13 gol di distanza (e c’è chi parla di… sfida tra i due!)? Chi avrebbe immaginato che il Napoli ovunque giochi, quasi sempre, detta ritmo e gioco, è padrone del campo e dà spettacolo? Chi avrebbe immaginato che Sarri in tempi brevissimi avrebbe inquadrato l’organico e avrebbe messo tutti in condizione di esprimere il meglio? Chi avrebbe immaginato che Sarri sarebbe riuscito a rivitalizzare calciatori come Albiol e Callejon, che avrebbe rigenerato elementi come Hamsik, Jorginho, Koulibaly, che avrebbe coinvolto in tutti i sensi un fuoriclasse come Higuain? Chi avrebbe immaginato che il Napoli di Sarri a nove partite dalla fine del torneo avrebbe avuto 64 punti in classifica, un punto in più del Napoli di Benitez alla fine dello scorso campionato?
Ciononostante c’è gente che si mostra sempre insoddisfatta. Per scelta o per necessità. Un esempio? Se il Napoli vince 1-0, ecco che c’è chi, come Boban, che accenna ad un Napoli che “sente la pressione”. L’Inter ha vinto tante gare in avvio di stagione, comandava il torneo e si diceva che era fortissima raccogliendo il massimo con il minimo sforzo, potendo contare su una difesa di ferro… La Juventus ha battuto solo per 1-0 il Sassuolo e nessuno si è sognato di metterla in discussione nonostante stia esprimendo un gioco certamente non all’altezza di quello del Napoli. Dunque? Dunque, sorge qualche perplessità su chi parla e su chi scrive. Solo incontentabili o c’è dell’altro?
Siamo fieri del Napoli e abbiamo fiducia nel finale di campionato degli azzurri. Occorre “attaccare” la Juventus anche per tenere a distanza la Roma. Solo sulla carta il compito che attende il Napoli sembra più semplice. A cominciare dalla partita di domenica con il Genoa che ieri ha dimostrato di essere in ottima condizione fisica e psicologica. Sotto di due gol, ha rimontato e ha preso i tre punti. Dunque, non sarà facile vincere come non dovrebbe esserlo per la Juventus impegnata nel derby con il Torino di Ventura, dopo aver disputato l’incontro di Champions contro il Bayern.
Mancano nove gare e tutto potrà ancora accadere. Nel frattempo i tifosi amano il Napoli “al di là del risultato”, come si può leggere allo stadio, e sono fieri di quanto stanno facendo gli azzurri. Alla faccia degli insoddisfatti cronici, delle vedovelle dell’allenatore che stasera esordirà alla guida del Newcastle dopo il fallimento al Real Madrid, e di quanti, come Boban, sembrano soffrire nel vedere il Milan fuori dai giochi e il Napoli e i tifosi del Napoli gioire.