Ancelotti: “Mi sento in discussione, domani confronto con la squadra”

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Carlo Ancelotti commenta in sala stampa la prestazione del Napoli contro il Bologna: “La situazione è molto complicata, sembrava che Liverpool potesse essere una svolta, in realtà siamo caduti negli stessi errori della partita precedente. Sentirsi in discussione è il minimo. Credo che la squadra non riesca a mantenere certi equilibri, abbiamo fatto un buon primo tempo anche se non eravamo compatti. Poi c’è l’aspetto emotivo, caratteriale di una squadra che non riesce a gestire i momenti emotivi della partita. Callejon? Scelta di carattere tattico, volevamo giocare in maniera diversa. Mertens invece è stato gestito dopo le partite con la nazionale, ha giocato a Liverpool e oggi è partito dalla panchina. Con loro non ho mai parlato di mercato, la loro situazione la sta gestendo la società”. Domani è in programma un confronto: “Avrò piacere di confrontarmi con la squadra, anche loro si devono sentire responsabili, certamente non con la mia percentuale ma il momento è troppo negativo perché sia colpa solo di uno. Il confronto di venerdì è servito a chiarire certe cose, ora è il momento di prendersi le proprie responsabilità. L’unità di intenti c’è, ho letto che la squadra è contro l’allenatore quando in realtà mi sento di avere un ottimo rapporto con i calciatori, nessuno mi ha mai mancato di rispetto. Probabilmente è il momento di migliorare questo rapporto, di metterlo sul duro. Se siamo tutti coinvolti questo momento finirà velocemente, deve finirlo per forza perché stiamo facendo troppo male”. I risultati continuano a non arrivare: “Tre giorni fa abbiamo dato dimostrazione di grande solidità, stasera dopo il pareggio non abbiamo avuto l’energia e la lucidità di gestire il momento di difficoltà. Sono convinto che l’aspetto da migliorare sia quello mentale, prima di ogni altro. Il confronto di domani potrebbe essere importante. Cosa dico ai tifosi? L’obiettivo ora è fare in modo che questa stagione resti positiva, capisco che sono delusi, dispiaciuti, amareggiati e non posso che dar loro ragione, lo siamo tutti. Da parte mia devo trovare soluzioni il più in fretta possibile, dando fluidità alla squadra a livello caratteriale e nel gioco, che abbiamo smarrito nell’ultimo periodo”.