Carlo Ancelotti parla alla vigilia della sfida con il Salisburgo.
Che differenze ci sono rispetto alla vigilia della sfida contro la Juventus?
“L’ambiente è molto sereno, motivato e concentrato. E’ una partita molto importante. La squadra è consapevole di quello che dobbiamo fare. La gara non sarà semplice. Il profilo sarà diverso rispetto alla gara contro la Juventus. Ci dobbiamo preparare, questa partita sarà importante per indirizzare la qualificazione. Quella decisiva la giocheremo la prossima settimana”.
Che squadra è il Salisburgo?
“Avrà ritmi alti, fa un calcio verticale e quindi dobbiamo essere pronto a tutto”.
Qual è la differenza tra l’Europa League e la Champions?
“Poca devo dire. Basta vedere le ultime vincitrici, Manchester United e Atletico. Il livello è molto alto”.
Ha parlato con Insigne?
“Non credo ci sia bisogno di parlare. Solo chi tira i rigori li può sbagliare, chi non li tira, si toglie la responsabilità. Continuerà a prendersela”
Quali sono i rischi rispetto alla Juve?
“Non credo ci saranno dal punto di vista fisico, abbiamo recuperato e neanche dal punto di vista mentale. Siamo dispiaciuti per il risultato contro la Juve, ma andiamo avanti. Dobbiamo limare alcuni piccoli errori che sono stati determinanti contro la Juventus. La prestazione è stata molto confortante, la squadra è viva e motivata. Non ci sarà alcuna scoria”.
E’ stata una delle poche sconfitte attenuate dalla prestazione?
“Ci sono sconfitte che fanno meno male, è il caso di quella di domenica. Siamo rammaricati per il risultato. Sono molto confortato, mi piace come gioca il Napoli. Spero ci siano margini di miglioramento. Dobbiamo raccogliere quanto si produce”.
Cominciare con la prima al San Paolo cambia qualcosa in ottica qualificazione?
“Sicuramente il fattore campo va sfruttato con intelligenza. Sono convinto che dobbiamo giocare così. Il Salisburgo è aggressivo, verticalizza molto e sfrutta il contropiede. Sono caratteristiche da tenere in grande considerazione. Serve una prestazione intelligente. Abbiamo la necessità e la voglia di comandare il gioco, ma con attenzione alla fase difensiva”.
Come sta Ghoulam?
“Ghoulam viene fuori da vicende particolari. E’ rientrato ad ottobre, non ha giocato con continuità. La sua condizione è in crescita, quindi è disponibile per domani”.
Ormai nel calcio conta solo vincere.
“Non devo rispondere io, ma voi. Perché conta solo il risultato?”
Perché il Napoli ha raccolto meno?
“Possiamo dire tante cose. San Gennaro non ci sta aiutando, la realtà è che dobbiamo far meglio. Dobbiamo metterci del nostro per far meglio, San Gennaro ha altro cui pensare”.
Cosa rende il Salisburgo pericoloso?
“L’organizzazione, l’intensità e la qualità di una squadra giovane ma temibile”.
Marko Rose è tifoso di Ancelotti perché rilassato e gentile.
“Questo è il mio carattere. La mia tranquillità è legata al fatto che lo sport è la cosa più importante delle cose meno importanti della vita”.
Cosa ne pensa del Var?
“Sta cercando di dare l’oggettività all’episodio, ma è difficile finché ci sarà la volontarietà. L’utilizzo attuale crea qualche scompenso e speriamo migliori”.
Cosa farà il Napoli domani per cambiare la situazione di questa stagione?
“Abbiamo già vinto partite importanti e lottato contro grandi squadre. Mi riferisco alle gare con il Liverpool. Siamo competitivi in Europa. Dobbiamo cercare di concretizzare di più”.
Il Napoli può fare risultato in Austria?
“Assolutamente sì, sarà quella la gara decisiva. Domani possiamo indirizzare la qualificazione. Non sottovaluteremo l’avversario che è molto temibile”.
Il Napoli può ispirarsi al modello Ajax?
“Il Napoli deve ispirarsi al modello Napoli e non ad altri. L’Ajax ha altre caratteristiche: cresce i giovani e poi non ha problemi a lasciarli andare, il Napoli negli ultimi tempi si tiene i giocatori bravi. Il Real Madrid è arrivato alla fine di un ciclo”.