Ancelotti: “Dopo il Chievo abbiamo parlato, con la Stella Rossa gara importante ma credo si deciderà tutto all’ultima”

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Carlo Ancelotti parla alla vigilia della sfida con la Stella Rossa

C’è un vademecum per giocare questa sfida?

“Lo spirito e l’atteggiamento deve essere il solito. Con il Chievo abbiamo parlato di quello che è mancato. E’ fondamentale iniziarla bene. E’ importante non decisiva, ma è molto importante per avere le speranze di passare questo girone difficilissimo. L’intensità e l’attenzione sarà di fondamentale importanza”.

Dopo lo 0-0 col Chievo, ci sono state le prime critiche.

“Non mi ha colpito. La critica fa parte di questo lavoro. Non cambia di una virgola la mia idea su questa squadra e su questo gruppo che resta competitivo al di là del risultato del Chievo”.

Che Stella Rossa si aspetta?

“Credo sia stata sottovalutata anche perché nelle ultime trasferte ha subito sconfitte pesanti. Ha vinto meritatamente con il Liverpool, ha mantenuto aperto il discorso qualificazione, mi aspetto la solita Stella Rossa, molto organizzata e che proverà a sfruttare il contropiede. Noi dobbiamo attaccare bene ma anche difendere con attenzione. Sono convinto che se la giocherà”.

Inciderà il rumore dello stadio su Psg-Liverpool?

“Non ci dobbiamo pensare. Dobbiamo fare al meglio questa partita. La mia sensazione è che non sarà decisiva, poi ce ne sarà un’altra. Tutto si deciderà alla fine. Poi dopo faremo qualche considerazione e qualche conto. Non pensiamo a cosa accadrà a Parigi”.

Può essere una partita spartiacque della sua gestione?

“L’obiettivo è passare il turno. Se ci riusciamo domani o all’ultima cambia poco. Secondo me domani non si decide nulla. E’ una partita di fondamentale importanza. Queste 4 partite ci hanno posizionato bene in un gruppo difficile e ci manca la ciliegina sulla torta”.

Ha già riportato la gente allo stadio e gli ottavi non sono impossibili. Sono obiettivi importanti

“E’ molto positivo che la gente sia tornata allo stadio. Questo aumenta il rammarico per domenica. Abbiamo l’opportunità di riscattarci domani. Il binomio squadra-tifosi è molto importante. Credo sia una spinta che solo questa città riesce a dare”.

Problemi nello spogliatoio al Bayern. Che ne pensa?

“Credo ci siano gli stessi problemi che ho vissuto io. Sono sempre dalla parte degli allenatori. Per me non è stato facile, mi auguro lo sia per Kovac”.

In cosa deve cambiare il Napoli rispetto domenica?

“Dobbiamo cominciarlo bene e andare noi incontro alla partita. Domani non si ripeterà questo passaggio a vuoto. Affronteremo la gara come vogliamo noi”.

Che partita sarà rispetto a Liverpool e Psg?

“Avremo spazio nell’area avversaria, quindi dobbiamo essere fluidi e veloci nei movimenti. Tutto questo è mancato col Chievo, quindi ci dobbiamo ricollegare per giocare una partita offensiva in maniera efficace. Spazi ce ne saranno pochi”.

Come ha visto gli attaccanti?

“Problemi davanti non ne abbiamo. La media realizzativa è alta, il gioco d’attacco è determinato dal comportamento della squadra e dalla velocità dei passaggi. Individualmente si possono alternare diversi momenti di forma, ma contro il Chievo il problema non deriva dagli attaccanti”.

Potrebbe optare per un esterno basso più offensivo domani?

“La presenza di Maksimovic è un dubbio che mi riservo di tenere fino a domani”.

L’urlo The Champions del San Paolo?

“E’ il più bello di tutti. Lo puoi sentire anche a casa”.

Il presidente della Stella Rossa parla di Napoli finalista in Champions. Che ne pensa?

“Molti sono sorpresi che stiamo competendo con squadre di altissimo livello. Fino a questo punto siamo stati una sorpresa e lo saremo ancora di più se riusciamo a passare. Se non ci riusciamo, saremo dei coglioni”.

Tutte e quattro le italiane agli ottavi, sarebbe importante

“L’Italia sta crescendo e lo ha dimostrato anche con la nazionale, ci sono giovani che emergono. Uno di questi ce l’abbiamo noi che è Insigne. Il ciclo difficile per l’Italia sta finendo”.

Il Napoli è considerato favorito domani.

“Non pensiamo a queste cose. Dobbiamo fare la nostra partita. La Stella Rossa è una squadra competitiva e lo ha dimostrato battendo il Liverpool”.

Cosa regalerebbe ai tifosi del Napoli, lo scudetto o la Champions?

“Che scelgano i tifosi. Non lo so. E’ una scelta difficile”.

Ha la percezione che la competizione in Champions sia più leale o corretta?

“Ultimamente la Champions è stata funestata da errori clamorosi, molto più del campionato italiano. Spero che arrivi presto il Var”.

Si aspetta una Stella Rossa diversa?

“No, è una buona squadra. Noi dobbiamo essere all’altezza”.