“Napoli è stupenda, siamo felici di stare qui e vogliamo restare a lungo in azzurro”. Raul Albiol e Jose’ Maria Callejon sono stati protagonisti su facebook del filo diretto con i tifosi azzurri. Ecco le risposte:
– Albiol –
Hai vinto con la Spagna Europei e Mondiali. Pensi che uno scudetto del Napoli possa equivalere a questi grandi traguardi come gioia?
“Sì penso che uno scudetto a Napoli sia una gioia massima paragonabile ad un Mondiale, perchè in questa città lo aspettano da tanti anni e sarebbe straordinario per la gente”.
– Callejon –
Quali partite ricordi con maggiore emozione in azzurro?
“La finale di Coppa Italia, la Supercoppa e la doppia sfida col Real in cui abbiamo giocato molto bene”.
– Albiol –
Chi pensi il più “loco”, il più pazzerello nel gruppo?
“Pavoletti, senza, dubbio il Pavoloso è il più loco”
– Callejon –
Cosa ti ha colpito più di Napoli?
“La gente, il pubblico, le persone ti aprono le porte di casa. C’è una passione come in Spagna. E poi’ il mare ed i clima che sono meravigliosi. Poi io amo il mare e qui ci si può andare in ogmi momento dell’anno”
– Albiol –
“Anche a me la gente, il calore e l’affetto che mi hanno dato i tifosi in questi 4 anni. Tutto mi piace di Napoli e voglio continuare a stare qua”
– Callejon –
Qual è il tuo piatto preferito a Napoli?
“Il pesce su tutto, mi piace assai mangiarlo in ogni ricetta. Poi anche la mozzarella ed i cornetti, ma mangio tutto poco così da poter assaggiare tutto ma senza esagerare”.
– Albiol –
Come ti trovi col gruppo del Napoli?
“Ho un rapporto bellissimo con tutti, soprattutto con Jorginho” (che fa una incursione nel video e scherza con Raul. Risate generali).
Cosa hai provato giocando la tua prima partita al San Paolo?
– Albiol –
“E’ sempre una emozione incredibile giocare nel nostro stadio, i tifosi ci spingono come da nessuna altra parte e penso che sia duro anche per gli avversari giocare contro di noi. Hanno sofferto anche Juve e Real Madrid al San Paolo. Il nostro pubblico è unico”
Cosa ti porterai per sempre nel cuore di Napoli?
– Callejon –
“I miei figli perchè sono nati qui e saranno per sempre napoletani. E poi la gente. Un popolo magnifico che vive il calcio come una religione. Porterò i napoletani sempre nel mio cuore”