Eugenio Albarella parla a Marte Sport Live: “Barcellona-Napoli? A livello psicologico ci arriva meglio il Napoli che ha tutto da guadagnare e nulla da perdere. Il Barça invece viene da un periodo di non competizioni e questo può incidere a livello mentale. A Barcellona mi aspetto il Napoli visto contro la Lazio: ci sono stati tre atteggiamenti diversi nel corso della partita che è stata la prova generale per il Barcellona. Nel primo tempo il Napoli è stato raccolto, all’inizio del secondo tempo ha alzato il baricentro e nell’ultimo quatto d’ora ha fatto un pressing forte. L’infortunio di Insigne poi, ha dimostrato che nulla è programmabile nel calcio perché c’è sempre quella variabile non prevista e che cambia le strategie. In fase offensiva, il Napoli si allunga quasi di 10 metri e crea la doppia profondità e perdendo palla in uscita crea quel buco dove gli avversari possono far male. Bisogna lavorare su questo”.
