Scarlato: “Lukaku e Osimhen sono due attaccanti molto diversi: il belga dialoga di più con i compagni”

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Gennaro Scarlato parla a Marte Sport Live: “Come cambia il Napoli di Conte con la difesa a tre? Tutto dipende da come si interpreta il modulo: tante squadre ruotano a tre, la differenza la fanno i due quinti. Se sono di spinta, il modulo diventa maggiormente offensivo in fase di possesso. Buongiorno, Spinazzola, Marin sono tutti nomi buoni: se arrivassero tutti e tre, sarebbe uno step di crescita importante per il Napoli. Permanenza ‘scontenti’? Conte incide tanto anche da questo punto di vista: sono certo riuscirà a cancellare i malumori e a far sentire i calciatori dentro il progetto.  Lukaku se andrà via Osimhen? Lukaku ed Osimhen sono giocatori molto diversi tra loro: il nigeriano ama attaccare la profondità ma dialoga di meno con la squadra, il belga invece ama il dialogo con i compagni e fornisce anche soluzioni importanti per permettere ai compagni di tirare e andare in gol. Diciamo che Lukaku gioca di più con la squadra. Spesso con Osimhen abbiamo visto che nell’attacco rapido alla profondità non trovava compagni pronti a servirlo con i tempi giusti: con Lukaku si vedrebbero meno situazioni del genere e un maggior palleggio al limite dell’area.  Perché gli allenatori faticano a puntare sui giovani? Abbiamo una mentalità antipatica in Italia: si pensa che il giovane possa bruciarsi, o che abbia bisogno di molto tempo per essere lanciato in prima squadra. Se però un giovane si allena costantemente con la prima squadra e si punta su di lui, ha modo di crescere più rapidamente. Gaetano? Ha fatto bene a Cagliari, certo il Napoli è realtà diversa ma io penso che abbia potenzialità importanti per offrire il suo contributo alla causa”.