Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “La decisione della Corte di Giustizia dell’Ue secondo me ha un significato ovvero quello di spingere UEFA, Fifa e SuperLega a trovare un accordo, perché la posizione dominante delle due organizzazioni calcistiche non è giuridicamente accettata, come dimostra la sentenza emessa oggi. Poiché per me sono sempre determinanti i calciatori, la percentuale dell’incidenza dell’allenatore sui risultati non supera il 20-25%. I giocatori del Napoli al momento sono un po’ sazi e non si avventano sulla pietanza con la stessa fame. Quanti innesti necessari a centrocampo? Bisogna vedere chi andrà realmente via: a fronte di più cessioni, arriverebbero più centrocampisti. Il Napoli fa bene a cedere Elmas a quelle cifre, essendo un giocatore poco utilizzato. Poi bisogna capire la questione Zielinski, se va via va preso un sostituto di pari livello: Samardzic ha qualità, le pause che ha con l’Udinese sono probabilmente dovute a qualche contenzioso con la società. Roma-Napoli? Sono fiducioso, la Roma senza Dybala perde la luce, potendo contare solo sulla forza fisica di Lukaku. I giallorossi hanno ottimi colpitori di testa, quindi bisogna prestare attenzione. La Roma subisce molto e va alla ricerca del gol sul calcio d’angolo, avendo ottimi colpitori, o con lo sfondamento di Lukaku. Senza Dybala, il Napoli, quello vero, può farcela a superare questo scoglio. De Laurentiis decide acquisti e cessioni, con Giuntoli c’era un direttore sportivo con poteri convincenti. Bisogna avere il coraggio di dire no, se alcune decisioni non sembrano convincenti all’occhio del competente, invece ad oggi sembra ci siano troppi signorsì”.