Dossena: “Mazzarri è una certezza dal punto di vista mentale, bisogna capire come si troverà con la difesa a 4”

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Andrea Dossena parla a Marte Sport Live: “Il ritorno di Mazzarri a Napoli mi fa un effetto particolare, riavvolgiamo il nastro dei ricordi ma con la consapevolezza che il calcio in dieci anni sia andato avanti, perché in realtà va tutto moltiplicato per tre. Sotto l’aspetto mentale, Mazzarri è una certezza, resta da capire se si sarà aggiornato ed adeguato ai cambiamenti del calcio. Da capire anche come si troverà con la difesa a quattro, che non è il suo cavallo di battaglia. Ora però al di là dei numeri, serviva rimettere tante cose a posto in un Napoli che in questi ultimi mesi non è apparso al meglio. Quella fame che c’era lo scorso anno non si è mai vista o quasi in questo campionato. Importante, se non essenziale, è un altro aspetto: Mazzarri deve essere fortemente convinto del 4-3-3 per trasferire questa sua convinzione alla squadra, diversamente se fosse un tentativo verrebbe subito scoperto dai calciatori. La cosa fondamentale è che ci sia la predisposizione di tutti a voler nutrire la voglia di un giocatore di cambiare modulo, qualora si rendesse necessario. Deve sempre partire dalla testa dei calciatori, che peraltro sono professionisti di serie A, e possono adattarsi anche a variazioni tattiche. Bisogna dare la possibilità ai calciatori di capire l’allenatore ed anche di sbagliare: l’importante è che mostrino la stessa fame della scorsa stagione anche nel rincorrere. Il punto di forza di Mazzarri nei suoi quattro anni al Napoli? Il senso di coesione all’interno del gruppo: noi tutti con lui alla guida stavamo benissimo, alla grande. Lui magari faceva la guerra fuori, ma all’interno con lui ci sentivamo sereni e sicuri”.