Pistocchi: “Il Napoli è una squadra forte, ma gioca con meno organizzazione rispetto al passato”

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Maurizio Pistocchi parla a Marte Sport Live: “Napoli senza organizzazione tattica? La sensazione che si ha, vedendo il Napoli, è che la squadra abbia grandi potenzialità ma se nel recente passato con Sarri e Spalletti si muoveva da squadra con tutti i giocatori che sapevano esattamente cosa fare, oggi gioca meno da squadra, sia in fase propositiva che di difesa. Non c’è più il senso del collettivo. Non è vero che bisogna lasciare i giocatori liberi, certo che il giocatore deve avere la libertà di applicare la sua idea, ma negli ultimi venti metri, non in fase di costruzione del gioco. C’è da essere preoccupati, ma bisogna fare dei distinguo: l’Union non era avversario facile, è squadra fisica, con Fofana che ha una gamba straordinaria anche al 90’ e con una buona organizzazione generale.  Se si guardano i numeri della partita, il Napoli contro l’Union ha dominato e avrebbe strameritato di vincere. Ha preso però un gol che non si può prendere, da una situazione favorevole, senza marcature preventive. Vero che ci sono sempre stati errori individuali nel Napoli, anche con Sarri, ma ieri è stato un errore macroscopico. Il Napoli deve trovare organizzazione di gioco, giocare di collettivo. Quali prospettive? Finora il Napoli ha mostrato che, quando si alza il livello della competizione, ha problemi. È un problema tecnico, ci deve pensare Garcia a trovare una soluzione, forse anche la società che deve cercare di capire il momento che sta attraversando la squadra. Gli azzurri hanno una rosa di qualità superiore anche a quella dell’Inter, che è più fisica. Potenzialmente il Napoli può giocare meglio di come gioca ora l’Inter. L’anno scorso lo ha dimostrato vincendo con 16 punti di vantaggio, ora non può essere così svagato e distratto, avendo potenzialità estremamente superiori a quelle mostrate finora. Lavoro ed organizzazione sono le strade da perseguire per risolvere i problemi attuali del Napoli. Troppa leziosità prima del tiro in porta? È una caratteristica del Napoli, da anni. 27 conclusioni, occasioni, pali, un gol annullato (che magari in campionato sarebbe stato validato) contro l’Union dicono che questa squadra non è riuscita a chiudere la partita. Ho sentito elogiare la strategia di Allegri, con la Juve che vince anche giocando in difesa: Personalmente mi piace il calcio di Guardiola, di Sarri, di Spalletti: il calcio da provinciali lo lascio agli altri”.