Marchetti: “Mi auguro che questo non sia il Napoli di Garcia. Tutto fermo per i rinnovi di Osimhen e Zielinski”

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Luca Marchetti parla a Forza Napoli Sempre: “Mi auguro che questo non sia ancora il Napoli di Garcia  mi auguro che questo non sia ancora il Napoli di Garcia e che ancora i giocatori non abbiano recepito ciò che vorrebbe l’allenatore. Certo a metà novembre possiamo cominciare a chiederci perché non si vede ancora quello che vuole l’allenatore. Io non credo che le responsabilità cadano solo sulle spalle di uno. Quindi, sul gol preso ieri dal Napoli, non penso che Garcia abbia detto alla squadra di andare avanti tutti e 11. Quindi comincerei a dare qualche responsabilità anche ai giocatori. Io immaginavo che il Napoli avrebbe fatto una partita diversa incontrando una squadra che arriva da 12 sconfitte consecutive. Credo che tutte le società diano un obiettivo minimo da raggiungere. Anche la Juve quest’anno dice di voler arrivare al 4 posto e lo ripetono come un mantra perché giocano a deresponsabilizzarsi o a responsabilizzare qualcun altro. Penso che sia una strategia comunicativa e credo che se vai sotto gli obiettivi minimi hai fatto un’annata disastrosa. Il Napoli con lo scudetto sul petto ha l’obbligo di difenderlo indipendentemente da quelle che sono le esternazioni della società. Non andare in Champions, per una squadra come il Napoli che ha vinto il campionato, per me sarebbe disastroso. Al momento non mi risultano novità sul rinnovo di Zielinski. Anzi mi sembra che la situazione si stia complicando e che ci si stia accollando un rischio piuttosto importante, quello di vederlo andar via a zero euro. Così come è un rischio importante essere eventualmente costretti a vendere Osimhen piuttosto che venderlo al prezzo a cui aveva pensato De Laurentiis. Se si continua a dire che c’è volontà tra le parti di rimanere insieme e non si firma il contratto mi viene da pensare che il problema sia soltanto economico. Credo, ma è solo un mio pensiero, che siano sorte delle cose che non sono piaciute a Osimhen e che hanno fatto in modo che la trattativa si interrompesse. Tra l’altro tutti avevano detto che un accordo economico era stato raggiunto ed il problema era la sola clausola. Trattare con De Laurentiis, molto duro nelle trattative, è complicato e bisogna capire se nel frattempo le posizioni si ammorbidiscono oppure no”.