Garcia: “Napoli col 4-2-3-1, è possibile. Sette punti dall’Inter? Non sono tanti, siamo a un quarto del campionato”

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Rudi Garcia parla alla vigilia della sfida con la Salernitana

Domani vedremo come atteggiamento il Napoli del secondo tempo contro il Milan

“Non buttate tutto il primo tempo contro il Milan. Abbiamo avuto l’occasione dell’1-1, ma adesso questa partita è passata e dobbiamo concentrarci su domani. Speriamo di avere questa onda positiva”.

Perché c’è divario di prestazioni? Il 4-2-3-1 può essere la soluzione domani?

“Abbiamo dimostrato non solo contro il Milan che questo modulo può essere utile. Sappiamo metterlo in campo, potrebbe essere utile anche domani. Dobbiamo concedere meno gol agli avversari. Noi ne facciamo sempre e quindi serve concentrazione sulla fase difensiva che può essere di riaggressione in avanti. Dobbiamo difendere in undici”.

C’è un problema di lettura in alcuni momenti della gara?

“No, abbiamo regalato troppi palloni al Milan e poi di conseguenza sei più esposto. La chiave è il gioco con la palla”.

Ha parlato con Osimhen. Sa quando rientra?

“Ha avuto l’ok della società. Ci siamo sentiti via messaggio, i dottori mi garantiscono che sta seguendo il programma. Sarà con noi la prossima settimana. Purtroppo non può giocare”.

Sette punti dalla vetta sono tanti?

“Siamo ad un quarto dal campionato, ne mancano tre quarti per tornare non sull’Inter, ma su quelle che sono davanti”.

Lindstrom può trovare spazio?

“Ne ha già avuto. Ora non è facile perché Matteo e Khvicha stanno facendo bene. Chi entra – e il discorso non vale solo per Lindstrom – deve essere decisivo. L’esterno d’attacco deve anche dare una grande mano alla squadra e su  questo Lindstrom sta migliorando tanto”.

Fate meglio in trasferta perché andate in ritiro e in casa no?

“No, non c’entra nulla. Col Covid i ritiri non si facevano più e io ho fatto addirittura la semifinale di Champions”.

Nei confronti di Rrahmani, Elmas e Mario Rui ha avuto atteggiamento diverso?

“L’ho fatto per migliorare la squadra. Chi è uscito all’intervallo, poi ha cominciato la partita dopo. Potevo fare altre scelte. Quando si perde 2-0 e si cambiano due difensori, può sembrare particolare. Ma era giusto mettere il Cholito davanti e avere elementi diversi nel reparto arretrato”.

Quali sono le insidie di domani?          

“La partita con il Milan non possiamo rigiocarla. Penso alla Salernitana, domani ritroverò Morgan De Sanctis che apprezzo tantissimo. E’ stato uno dei pilastri dello spogliatoio della mia Roma. Sarà un grande dirigente. Era un trascinatore e un uomo perbene. Poi ritroverò alcuni giocatori che conosco come Dia, Coulibaly e Bradaric. Pensavo di trovare a Salerno un clima più disteso ma ho saputo che non è così. Ci può stare la rivalità, ma mi auguro non accada nulla. Abbiamo già troppa guerra in questo periodo. Che ci sia soltanto sostegno, ma non odio verso l’avversario”.

Com’è stata la visita al murale di Maradona?

“A Napoli mi trovo benissimo. Quando c’è stata la tempesta per alcuni risultati, sono sempre stato incoraggiato dalla gente in città.  Cerco solo di avere una vita il più possibile normale. Era l’anniversario del grande Diego e ho deciso di omaggiarlo. E’ molto bello vedere gli scugnizzi che giocano a calcio per strada. La bellezza del calcio è vedere i bambini con un pallone”.

C’è qualche difficoltà a fare gol?

“Non sarà una gara facile, è un derby e la Salernitana ha bisogno di punti. Noi abbiamo un solo risultato a disposizione, vincere all’Arechi. Mettiamo in campo il miglior Napoli, sappiamo cosa dobbiamo fare”.

Quanto è soddisfatto finora del Napoli?

“Possiamo sempre migliorare. Siamo una squadra forte e non dobbiamo dimenticarlo. Dobbiamo giocare con coraggio ed ambizione. Forse dobbiamo iniziare le gare, un inizio efficace è importante perché ci consentirebbe di trovare il vantaggio”.

Meret è il titolare?

“E’ tutto molto chiaro. Alex Meret è il numero uno, Pierluigi Gollini è il numero 2. Gollini è stato anche infortunato. Sono contento di entrambi i portieri, è stato importante confermare Pierluigi. Abbiamo tre portieri forti, anche Contini si sta allenando benissimo. Idasiak è giovane ed è una risorsa importante. Gollini meriterebbe di giocare alcune partite, vedremo se ci sarà l’opportunità, ma Alex è tornato ad alti livelli”.