Sannino: “Il dopo Spalletti sarebbe stato duro per tutti. Ma Garcia deve entrare nel cuore dei suoi giocatori”

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Giuseppe Sannino parla a Marte Sport Live: “Il Napoli? Parto dal presupposto che una squadra che vince il campionato e cambia l’allenatore un po’ di difficoltà le avrebbe incontrate. Oltretutto, chiunque fosse arrivato al posto di Spalletti sarebbe stato messo sulla graticola al primo intoppo, Garcia sapeva che andando a Napoli ci sarebbero stati paragoni. In ogni caso, non è detto che ci si ripeta, l’ha detto anche De Laurentiis. Poi ovvio che siamo tutti legati ai risultati, questo Garcia lo sa bene. La lotta scudetto? Milan, Inter, lo stesso Napoli, se la giocheranno fino alla fine, la sorpresa è la Fiorentina, se il Napoli ritrova la giusta alchimia dirà certamente la sua. Garcia è arrivato con i migliori intenti, normale che davanti a 25 giocatori devi capire, osservare e cercare di entrare in un contesto in cui il tuo predecessore ha fatto cose memorabili. Lui deve entrare nel cuore dei suoi giocatori ed è brutto vedere che i suoi lo mandino platealmente a quel paese.  Scommesse? Ciclicamente ci si casca sempre, la cosa che dispiace è che una volta in Serie A non arrivavi facilmente e una volta raggiunta te la tenevi stretta. Peccato che ora si cada nella trappola, si parla di ludopatia, ognuno di noi però ha una testa, un cervello, sa fin dove arrivare. Mi auguro che vengano aiutati, io a 14 anni sono andato via di casa, ma ho sempre saputo le regole di comportamento etico. Mi auguro che tutto questo serva da lezione ai giovani calciatori”.