Michele Plastino parla a Forza Napoli Sempre: “Io non ho mai creduto che gli allenatori possano sbagliare per perdere partite e panchina, anche perché un esonero inficia eventuali rapporti futuri. Poi credo che Garcia se avesse voluto andar via si sarebbe dimesso, ovviamente senza prender soldi. Vincere è fondamentale perché attenua qualsiasi critica, soprattutto se vinci tre partite di seguito. Credo che la situazione di Garcia sia tale per cui qualsiasi cosa viene vista male dai detrattori e quelli che lo stimano, invece, cercano di cogliere sempre il meglio. Ricordiamoci però che le vittorie contano eccome. Non credo che Garcia sia scarso. Anche perché io l’ho visto a Roma dove aveva una situazione difficilissima dal punto di vista psicologico. Non sono così convinto che i calciatori si sentano spaesati e senza guida. Quando si danno dei giudizi, come il secondo tempo dell’Italia di ieri ed i secondi tempi del Napoli contro Lazio e Fiorentina, dobbiamo considerare che in campo c’è anche un avversario. E spesso e volentieri quei cali derivano anche dalla forza, in quel momento, dell’altra squadra. È ovvio che in questa fase, dove si alternano i risultati, sarà inevitabile che si alternino anche i pareri dei tifosi”.