Galderisi: “Raspadori ha grandi potenzialità, ma rende meglio al centro piuttosto che sull’esterno”

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Giuseppe Galderisi parla a Forza Napoli Sempre: “Il primo tempo di Italia-Macedonia del Nord, mi ha dato un’ottima impressione. Ho visto una Nazionale aggressiva, che andava in avanti e cercava di togliere tempo e spazio all’avversario. Le cose sono cambiate dopo qualche ripartenza e qualche errore sotto porta ed è stato un peccato. Non dobbiamo, però, innervosirci o spaventarci perché stasera abbiamo un’altra possibilità e dovremo cercare di vincere. Dobbiamo essere fiduciosi e vicini alla maglia azzurra. Secondo me Raspadori è un giocatore fantastico che ha grandi potenzialità ma credo che metterlo sull’esterno non sia l’ideale. Per me Spalletti lo vede molto come prima o seconda punta, non credo lo veda sugli esterni, almeno per ora. Col Genoa, in alto a destra, credo che Garcia sceglierà Elmas, che contro di noi ha fatto una buona gara. Poi è un ruolo più adatto a lui anche se non è mancino come Politano. Elmas è un giocatore che ha tanta dinamicità, qualità. E poi dà quell’energia, sia in fase di possesso che di non possesso, che potrà dare al Napoli forza sia atleticamente che dinamicamente. Credo che Spalletti stasera qualcosa cambierà e dovrà saper gestire i 95 minuti. Abbiamo bisogno di portare più uomini in area e Raspadori può farlo. Tonali è importante per questa Nazionale e ha fatto sempre grandi cose e quindi credo che in mezzo al campo problemi non ce ne siano. Però se tieni due esterni larghi e lasci Immobile da solo, devono portare la croce e cantare perché devono anche buttarsi dentro e perciò diventa molto più faticoso il loro compito. Al di là delle caratteristiche dei giocatori io stasera mi aspetto una grande partenza dell’Italia, che la partita venga subito sbloccata, insomma mi auguro di vedere un’Italia concreta. Giroud, Lautaro Matinez e Osimhen sono i più forti del campionato. A loro aggiungerei Immobile che in questi ultimi anni ha dimostrato di vedere bene la porta. Quindi per me saranno loro a giocarsi il primato del capocannoniere. Secondo me nel primo tempo con la Lazio il Napoli ha fatto molto bene. Se con Spalletti si palleggiava di più, con Garcia la palla verticale diventa fondamentale. Per me il problema principale del Napoli è gestire lo scudetto; non abbattersi quando le cose vanno male, non perdere di vista l’obiettivo che è allenarsi bene perché il Napoli è forte. Soprattutto però non devono farsi prendere dal dopo scudetto quando tutto sembra facile, tutto sembra dovuto e non lo è. Ti devi guadagnare tutto. Perciò qualche piccolo cambiamento, qualche piccola motivazione in più, a livello tecnico-tattico, può servire nella testa dei giocatori”.