Fabiano Santacroce parla a Marte Sport Live: “L’erede di Kim? Secondo me il Napoli lo ha già in casa. Punterei deciso di Ostigard, che ha grandi doti fisiche, è molto forte di testa e ha vissuto un anno col Napoli nel quale ha appreso nuove conoscenze e penso possa essere cresciuto. Ostigard non è veloce come Kim e non è bravo nelle letture tattiche come il coreano? Secondo me semplicemente perchè non ha giocato molto. Giocando più spesso può acquisire conoscenze e capacità tattiche che ora non ha ancora maturato. Insomma, se fossi nel Napoli punterei molto su questo ragazzo norvegese, partendo comunque dal presupposto che trovare un altro come Kim è impresa impossibile, e non solo per le sue caratteristiche. Lo è perchè trovare un difensore che si riesca ad adattare subito al calcio italiano nella stessa maniera come ha fatto Minjae è affatto semplice. Le Normand? Mi piace, ma potrebbe avere delle difficoltà soprattutto legato al ruolo delicato che dovrebbe ricoprire. Sostengo infatti che per un centrocampista sia più facile inserirsi velocemente, mentre per un difensore può essere più complesso adattarsi nei meccanismi della retroguardia, considerando che in genere sono molto più complessi rispetto a quelli che i calciatori trovano negli altri campionati europei. Robin Koch? Mi piace molto, ha ottime doti ma resto del mio pensiero, ovvero proverei Ostigard. I giovani Gaetano, Zanoli e Zerbin? Secondo me devono andare a giocare, hanno bisogno di imparare giocando tante partite, a Napoli perderebbero un altro anno”.