Gianluca Nani parla a Marte Sport Live: “I soldi arabi non so se incideranno sulla serie A in modo diretto, in generale quando ci sono questi prezzi folli si amplifica anche la capacità di chi, come noi al Brescia al tempo, di trovare prima degli altri talenti e calciatori pronti. Lo stesso ha fatto il Napoli, vincendo e dominando un campionato grazie ai colpi che ha realizzato lo scorso anno. Il Napoli senza Giuntoli? Il club azzurro ha la capacità e la struttura per gestire la situazione, se Giuntoli non avrà un diretto sostituto è perché il Napoli ha già altri dirigenti. Fermo restando che Giuntoli ha fatto un lavoro enorme. Penso a Micheli e a Mantovani, con cui ho lavorato al Brescia, abbiamo iniziato insieme, che hanno una conoscenza e ormai anche una esperienza tali che possono ovviare all’assenza di Giuntoli, il Napoli resta in ottime mani. Da anni fanno calcio e sanno anche gestire l’area sportiva, hanno conoscenze che vanno oltre lo scouting. Insieme a loro ci sono dirigenti esperti, De Laurentiis e Chiavelli, che ormai da anni sono nel calcio. L’importante, lo dico sempre, per una società non è perdere uomini o calciatori importanti, ma avere la capacità di saperli sostituirli al meglio. Il Napoli negli ultimi anni ha dimostrato di saperlo fare. Osimhen al centro di varie offerte? Beh mi sorprenderei del contrario, perché i calciatori forti è normale che abbiano tante pretendenti. Ed è giusto anche che De Laurentiis chieda tanti soldi per cederlo. La scelta di Garcia? Ecco, forse più dei calciatori e di quello che accadrò sul mercato il punto nodale per il futuro del Napoli è proprio il passaggio da Spalletti, che è un allenatore straordinario, a Garcia. In ogni caso parliamo di un tecnico preparato, esperto, che conosce il calcio internazionale e che ha già allenato in Italia. Vedremo il campo cosa dirà».