Lo Monaco: “Non sarà facile sostituire un allenatore come Spalletti. Italiano è molto bravo, dubito che la Fiorentina lo lasci andare”

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Pietro Lo Monaco parla a Forza Napoli Sempre: “Il fatto che Spalletti avesse questa fissa per lo scudetto ha potuto determinare questa scelta dell’anno sabbatico. Spalletti pur avendo fatto delle stagioni importanti in qualsiasi squadra dove lui sia andato, non era mai riuscito a coronare il sogno dello scudetto. Adesso che è successo ci può anche stare che abbia sentito il bisogno, appunto, di staccare la spina. Anche perché è meglio un allenatore motivato di uno scarico. Forse lui e la società potevano essere anche un pochino più chiari e pensarci un po’ prima. Secondo me in Spalletti la decisione è maturata già da qualche tempo. Non credo alle voci che dicono di un’offerta a Luis Enrique da parte di De Laurentiis di 10 mln di euro. Non ci credo perché una società che deve essere attenta ai bilanci non può pagare un allenatore così tanto, anche perché non si tratta di un tecnico molto migliore di Spalletti che ha ottenuto sempre ottimi risultati. Io dico che non è facile per nessun tecnico andare ora a prendere l’eredità di Spalletti anche perché il Napoli è una squadra in evoluzione. Quindi può migliorare ancora tanto. Ribadisco, dunque, che l’allenatore che dovrà sedere al posto di Spalletti ci penserà due o tre volte. Ho i miei dubbi che la Fiorentina lasci andare Italiano ma, da un punto di vista tecnico, il Napoli continuerebbe un certo percorso, virtuoso, di costi contenuti e con un allenatore bravo, bravo, bravo. Chiaramente Italiano non ha ancora la personalità che ha Spalletti, come quella di affrontare una piazza come quella di Napoli che è veramente tosta. È chiaro che se la società parla di Champions troverà la maniera di proporre dei giocatori che siano all’altezza di Kim e Osimhen. In ogni caso un difensore importante come Kim si trova; su Osimhen ci penserei due miliardi di volte prima di liberarmene. E mi preparerei la strada con un sostituto giovane”.