Di Lorenzo: “Pronti a sfidare il Milan, il match di campionato non conta”

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Giovanni Di Lorenzo parla alla viglia della sfida con il Milan.

Come arrivate a questa sfida?

“Si è parlato troppo della partita di campionato. Conta la gara di domani, il livello è altissimo, siamo ai quarti di Champions. Ci siamo preparati bene e siamo pronti per scendere in campo. Abbiamo vinto a Lecce e questo ha aiutato il morale”.

Che duello sarà con Leao?

“E’ un giocatore forte e di qualità, Ma non c’è soltanto lui. Dovremmo ovviamente limitarlo il più possibile”.

Cosa vi ha lasciato la sconfitta di campionato?

“Nessun timore. In campionato non siamo stati il solito Napoli. E’ un risultato pesante, ma sono convinto che domani sarà completamente diversa”.

Cosa cambia senza Osimhen?

“Osimhen per noi è importantissimo, ma non ci sarà e noi abbiamo grandi giocatori e saremo pronti ad affrontare il Milan”.

Il Napoli segna con tanti giocatori. Quanto è importante?

“Ogni dettaglio fa la differenza. Proveremo a sfruttare pure la nostra abilità dalle palle inattive”.

Quale insegnamento ci sarà dopo la sconfitta con il Milan in campionato?

“Come ho detto, non siamo stati la solita squadra e non abbiamo messo in campo le nostre qualità. Non sono preoccupato per domani. Sarà tutto diverso. Sono sicuro che avremo un atteggiamento diverso”.

Che consiglio dà a Raspadori?

“Non gli devo dire nulla. E’ molto giovane, ma ha esperienza e ha vinto un Europeo. Per noi è molto importante, ultimamente è stato frenato dagli infortuni. E’ a disposizione e sono sicuro che farà una grande partita”.

Come vi siete preparati mentalmente?

“Ci giochiamo un quarto di finale di Champions League. Sembra una cosa scontata essere qui, ma non lo è. Dobbiamo goderci queste due serate, ovviamente con la giusta tensione. Ma dobbiamo essere liberi di testa e giocare con entusiasmo. Questo può fare la differenza. Nella partita di campionato, questo ci è mancato”.

Cosa rappresenta per Di Lorenzo la partita di domani?

“E’ importantissima non solo per me, ma per tanti giocatori. Lo è per la società e per i tifosi. Abbiamo raggiunto un grande traguardo e adesso vogliamo godercelo”.

E’ l’anno della sua consacrazione. Cosa è scattato?

“Sinceramente penso di aver fatto bene pure gli altri anni. Adesso forse è più facile per la grande stagione del Napoli. Mi gioco queste partite con la giusta consapevolezza. Sono nel momento migliore della carriera”.

Avete promesso qualcosa ad Osimhen?

“Ha fatto di tutto per esserci, ma era inutile rischiarlo. Lui è a casa e ci sosterrà come gli altri ragazzi che non sono in lista. Non ho preparato alcun discorso, vedremo domani”.