Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, parla a Marte Sport Live, a margine della cerimonia di intitolazione della tribuna a Carlo Iuliano: “La discriminazione territoriale va combattuta, non esiste un razzismo di serie A e un razzismo di serie B. Certi fenomeni vanno debellati. La chiusura di San Siro? Non entro nel merito, ma se ci sono delle regole vanno rispettate. Bisogna abituarsi: gli avversari, gli ospiti e i connazionali non vanno offesi. Napoli si sente una città al di sopra delle discriminazioni, noi siamo un’altra cosa. Sugli spalti non bisogna offendere i tifosi avversari o un giocatore perché ha il colore della pelle diversa da una altro. Bisognerebbe arrivarci da soli ma siccome in Italia ci sono delle persone stupide, le regole vanno applicate. Roma-Napoli? Il Napoli non deve pensare agli avversari ma concentrarsi soltanto sulla sua forza. Questa squadra può vincere e deve lottare per lo scudetto. Stadio? La città è unita, vuole fare grandi cose. Io, la città e De Lauretiis vogliamo uno stadio nuovo e lo faremo”.
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