Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida con il Genoa.
Come mai ha deciso di venire in conferenza stampa?
“Fabio Pecchia ne farà qualcuna. Stavolta ho deciso di esserci io per evitare discussioni o pensieri. Ne parliamo insieme”.
Sorpreso da tanto clamore sul turnover?
“Se sono qua, ho esperienza a livello Champions. Abbiamo deciso di fare così perché così sarà meglio. Non sono sorpreso delle discussioni. Io penso soltanto a lavorare. Sono attento a tutto e mi concentro su questo”.
Cosa si aspetta a Genoa?
“Per noi sarà importante reagire dopo un pareggio contro una squadra che alla vigilia si pensava facile. Abbiamo commesso errori che dobbiamo migliorare durante l’allenamento. L’atteggiamento è buono: bisogna lottare fino alla fine”.
Hamsik e Higuain potrebbero fermarsi?
“Questa è un po’ l’idea, sappiamo che dopo due o tre partite l’intensità cala. Si perde intensità. Per noi Hamsik e Higuain sono giocatori di massimo livello, ma per quello che ho detto, la coerenza è la chiave. Per me tutti possono giocare. La rosa farà la differenza, se vogliamo vincere qualcosa”.
Questa rosa è pronta all’idea di turnover?
“Se noi giochiamo una partita alla settimana per me è più facile, posso pensare solamente all’avversario. Ma noi abbiamo anche la Champions League. E’ necessario cambiare qualcuno, dobbiamo essere forti per cambiare e l’orchestra deve suonare bene. Arrivare fino in fondo con la rosa: è chiaro, c’è chi giocherà di più e chi di meno”.
Potrà giocare Duvan Zapata?
“La condizione mentale c’è, al 100%. E’ a posto, sta lavorando benissimo. Poteva essere un’opportunità la partita con il Sassuolo, ma sta lavorando bene, è vicino al suo esordio”.
Behrami è insostituibile?
“Nessuno lo è, è molto importante per noi. Radosevic ha caratteristiche simili, Dzemaili no. Una partita si può controllare con la corsa, un’altra con la palla. Dobbiamo imparare”.
E’ possibile rinunciare a tanti giocatori così importanti?
“Ripeto, noi giochiamo la Champions League e se vogliamo arrivare in fondo, tutti devono giocare. Può capitare qualche incidente di percorso, ma noi solo così possiamo puntare a vincere qualcosa. E’ importante farlo”.
Roma e Inter sono da considerare delle sorprese?
“L’avevo detto all’inizio che potevano essere favorite: hanno il vantaggio di giocare solo il campionato. Noi, invece, dobbiamo fare tante valutazioni, ma a me va bene così, siamo in Champions. Nell’altro modo è sicuramente più facile. Io comunque sono soddisfatto, abbiamo pareggiato solo una partita e io sono tranquillo”.
Al San Paolo tante squadre si difenderanno. Il Napoli potrà cambiare modulo?
“Se dobbiamo cambiare qualcosa, possiamo farlo. L’idea di gioco è più importante del modulo. Dopo tre mesi sarà ancora più facile cambiare per me”.
Crede nella paura di sottovalutare l’impegno?
“Noi non sottovaluteremo la sfida con il Genoa. La prossima partita è la più importante”.
Non ci sarà Maggio, Zuniga può giocare a destra?
“Noi guardiamo le partite e i giocatori durante ogni allenamento. Mesto ha fatto benissimo, ma Zuniga può essere schierato a destra”.
Pandev come vice Higuain?
“Possiamo parlare dei singoli a lungo. Conosciamo le sue caratteristiche. La cosa più importante è la squadra, lui ha qualità e ho molta fiducia in lui”.
Il Napoli è da scudetto?
“Sarà difficile per tutti, ieri ho visto Inter e Fiorentina ed è stata difficile per entrambi. Se facciamo le cose per bene, la squadra può lottare”.