Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida con il Borussia Dortmund.
L’approccio è improntato alla massima tranquillità
“Voglio ringraziare a tutti quelli che l’anno scorso hanno conquistato questo risultato. Ora abbiamo giocatori di esperienza e di qualità: abbiamo fiducia in noi stessi. Affrontiamo una squadra in forma e fortissima, ma noi possiamo dire la nostra”.
Come sarà l’approccio alla partita?
“Dobbiamo cominciare nel solito modo. Non è ancora una partita decisiva, sarà una sfida diversa contro una squadra forte e se c’è da cambiare qualcosa, lo faremo”.
Che cosa serve di diverso in Europa per fare bene?
“Chiaramente con questa squadra è fondamentale la velocità del gioco: lavora da sei anni con lo stesso allenatore ed è molto collaudata. Noi dobbiamo mantenere il ritmo della partita, dipenderà da noi e dai tifosi. Sono convinto che ci daranno una grossa mano”.
Per cosa il Napoli vorrebbe essere ricordato?
“E’ un progetto nuovo, stiamo lavorando bene. Siamo ancora all’inizio, quindi è presto per parlare di titoli. Sono realista, piano piano stiamo migliorando: questa è la chiave per la vittoria”.
Come interpreteremo questa partita?
“Non partiremo con undici dietro la palla, aspettando novanta minuti. Non è nel nostro stile. Saremo offensivi, ma staremo anche attenti. Vedremo pure l’altra squadra. Klopp è un grande allenatore: ha fatto benissimo negli ultimi anni. E’ un professionista e ha passione per il calcio”.
Il Napoli farà la partita?
“Noi ci proveremo, ma la qualità dell’avversario cambierà sicuramente qualcosa. Giochiamo in casa e non deluderemo”.
Dove vorrebbe essere a maggio? Provare a vincere lo scudetto o essere in finale di Chamions?
“Ne riparliamo ad aprile. Ora è troppo presto per dirlo”.
De Laurentiis ha definito il Borussia un mostro a tre teste
“Vuol dire che affrontiamo una grande squadra. La nostra idea è attaccare, poi se loro sono più forti, cambiamo qualcosa in corso d’opera. Comunque noi siamo una squadra importante che può vincere. I giocatori sono sempre importanti: quando ero all’Extremadura era difficile pensare di potersi aggiudicare certe partite, al Liverpool ma anche al Napoli è leggermente diversa la situazione”.
Ci saranno novità in formazione?
“Rispetto all’Atalanta, qualcuno cambia. L’alternanza è normale. Tutti devono essere preparati sempre. Ma non dico niente, magari c’è Klopp qui dietro che ascolta”.
Proverà emozione per il San Paolo?
“Sicuro, approfitto per dire che loro saranno fondamentali. Li voglio carichi, ma sempre nel rispetto delle regole”.
Il Borussia è più avanti del Napoli?
“Loro sono fortissimi fisicamente. Come ho detto ieri all’Uefa: al di là del risultato continuiamo il nostro progetto. Se riusciamo a vincere, sarà ancora più facile, altrimenti non demorderemo e andiamo avanti”.
L’attesa dei tifosi è diversa. Ci sono grandi aspettative
“Credo che se continuiamo così, possiamo fare cose importanti, ma giochiamo con la squadra più in forma d’Europa. Dobbiamo confrontarci”.
Lewandowski era uno dei nomi per sostituire Cavani?
“Higuain era uno dei cinque, degli altri non ne parlo. Ho scritto i nomi sul foglio e De Laurentiis l’ha preso subito”.
Qualche raccomandazione ai difensori?
“Abbiamo lavorato con loro, ma anche con gli altri. Il Borussia verticalizza tanto e dobbiamo capirlo subito. Comunque questo test è fondamentale per capire la nostra forza: siamo all’inizio del nostro percorso, preferisco una gara come questa in modo da poter dire a tutto il mondo che noi siamo forti”.
Cosa teme?
“E’ una parola che conosco poco. Noi non abbiamo paura di nessuno e non lo dico con arroganza, ma con la fiducia in noi stessi. Se facciamo il 100%, sarà difficile batterci”. 
