Garics: “L’Austria non avrà nulla da perdere contro l’Italia. Spalletti? La sua Roma giocava il calcio migliore d’Italia”

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Gyorgy Garcis: “Italia-Austria? Ci sono rimasto male di non giocare in nazionale, sarebbe stato bello esserci. Se riguardiamo il percorso della squadra e della qualificazione non è stato tutto molto brillante o tranquillo. Detto questo le critiche ci possono stare, ma i fatti parlano chiaro. L’Austria è agli ottavi degli Europei per la prima volta e ora le difficoltà sono tante, ma può giocarsi la partita. Cosa deve temere l’Italia? Alaba è la punta di diamante ma in Austria gioca in un ruolo che lo limita un po’, praticamente come centrale o terzino. La forza della squadra è che si conoscono da tanti anni e c’è la stessa mentalità. Ovviamente non c’è nemmeno pressione perché la prima fase è stata superata, ora c’è l’Italia che non perde da 30 partite e non subisce gol da 11, non succede niente se non dovesse farcela. Spalletti? Spero riesca a riprodurre un po’ della sua Roma anche a Napoli. Allenatore carismatico e veramente fortissimo, all’epoca fece il gioco più bello che si è visto in Italia. Hamsik? Sono sempre in contatto con lui, abbiamo un legame che non si è mai spezzato. Ci siamo sentiti prima della prima partita della Slovacchia, sapevo in anteprima che sarebbe andato a giocare in Turchia”.