Pisani: “Maradona non è mai stato un evasore. La Cassazione ha ristabilito la verità, peccato che Diego non abbia fatto in tempo”

599

L’avvocato Angelo Pisani parla a Marte Sport Live: “L’effigie di Maradona all’esterno dello stadio? Bellissima notizia. Maradona è immortale, lo vediamo nelle forme dell’arte, della scrittura e della spiritualità. Il gol di ieri non entrato nella porta del Boca Juniors nel clasico contro il River è attribuito proprio a lui, al soffio di Maradona. Lui è ovunque. Al di là delle strumentalizzazioni, delle cattiverie e dello sciacallaggio fatto su quest’uomo, oggi queste immagini servono per ricostruire un calcio come quello che amava Diego. Sentenza Cassazione su Maradona? Nel mio libro l’avevo anticipata. E’ stato messo il punto su una strumentalizzazione durata 30 anni. Gli pignoravano orecchini e orologi, lo umiliavano e mortificavano. Quella del Fisco è stata la persecuzione più dura, questo è l’unico motivo per cui è morto lontano da Napoli. Il colmo è che la società calcio Napoli, benché avesse vinto il ricorso, addirittura aveva già pagato il condono. Nonostante tutto c’è stato qualcuno – anche politici e giornalisti – che ha perseguitato Maradona utilizzandolo come capro espiatorio. Tutte queste persone saranno chiamate a rispondere dei danni causati. Maradona era utilizzato come un nome negativo ma non ha mai rubato un euro. Anzi, ha dato prestigio e speranza. Più soddisfazione o amarezza vista la sua morte? Ci sono entrambi i sentimenti. Quando lo convinsi con le sentenze che lui non era un evasore mi abbracciò tanto forte che ancora oggi sento quei brividi, chiamò la figlia per ribadire che non era un evasore e un criminale. La Giustizia poi vince e questo è stato uno dei gol più belli di Maradona. Abbiamo riscritto la storia”.