Reina: “Lo scudetto? Pensiamo a crescere partita dopo partita”

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reinaPepe Reina è stato presentato oggi al centro tecnico di Castel Volturno.

Perché ho scelto Napoli?

“Sono stato felice di trovare nuovamente Benitez che è cresciuto nel corso degli anni. E’ stato l’allenatore da cui ho imparato di più nella mia carriera”.

Emozionato per il debutto al San Paolo?

“La sorpresa e l’allegria della gente è meravigliosa, me ne sono accorto contro il Galatasaray”

Metterò la mia esperienza a disposizione di Rafael?

“E’ un bravo portiere, ha tanto futuro in Brasile. Ho un ottimo rapporto con lui e con Colombo”.

A Napoli c’è sempre stata una tradizione di grandi portieri

“Spero di poter far bene pure io, voglio aiutare il Napoli a crescere ancora”.

Si aspetta una crescita domani con il Benfica?

“Credo che il giorno più importante sia il 25, queste partite ci aiutano a raggiungere il top”.

Com’è Martin Skrtel?

“Non so se arriverà. Posso dire che è un fantastico giocatore, ma ha un contratto con il Liverpool. Rispetto tutti e quindi non parlo di ipotesi”.

Le piace Napoli?

“E’ una città fantastica, spero di poter imparare l’italiano in modo da parlare già la prossima settimana. L’accoglienza è stata magnifica e voglio parlare con i tifosi. Vogliamo far diventare il Napoli ancora più grande. Spero che Benitez possa vincere anche qui. Naturalmente bisogna costruire con il tempo una grande stagione”.

La spaventa la pressione della  gente?

“Vengo dal sud della Spagna, il contatto con la città è importante. A Liverpool la situazione è diversa. La pressione che ti spinge a vincere è fondamentale, ma noi dobbiamo essere anche liberi di vivere la nostra vita”.

Lo scudetto?

“Non ne parliamo. Siamo venuti qui con l’idea di crescere per poter un giorno vincerlo, come è accaduto negli anni 80. Ma la strada è una sola: affrontiamo una partita alla volta”.

Com’è l’ambiente?

“Posso fare un paragone con il Liverpool del 2005. Questo spogliatoio è ottimo, la qualità c’è”.

Lei è scaramantico?

“Credo che nel calcio questi riti contino poco. Dobbiamo solo lavorare qui a Castel Volturno giorno dopo giorno. Ma la rispetto molto”.

Lancia la sfida alla Juventus e a Buffon?

“Credo Buffon sia stato un riferimento per tutti. Quando lo affronteremo, spero di batterlo”.