Gattuso: “Troppe polemiche, chi parla di scudetto lo mando a quel paese. Rui e Ghoulam? Ieri hanno fatto delle gran passeggiate”

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Gennaro Gattuso commenta la prestazione del Napoli a Bologna: “Non mi piace sentir parlare di scudetto o di ammazzare le partite per forza. A Napoli ultimamente si fanno troppe polemiche, noi siamo giovani, forti e possiamo avere delle difficoltà. Siamo una squadra da tenere sempre sul pezzo, per esserci occorre preparare le partite in settimana. Quando prendiamo le legnate bisogna reagire, come abbiamo fatto oggi. Rui e Ghoulam? Sono andati in tribuna perché ieri hanno fatto delle gran passeggiati. Lo ho portati perché è troppo facile stare a casa sul divano al caldo, fanno parte della squadra e sono venuti a Bologna. Da domani torneranno, senza rancori”. Quindi di nuovo sulle polemiche: “Troppi maestri, qua dobbiamo lavorare. Per mesi mi hanno chiesto perché non passavo al 4-2-3-1, poi sbaglio una partita e si parla di nuovo di 4-3-3. Ognuno deve fare il suo, poi la responsabilità è mia. Fabian? Vuole giocare a destra, si trova meglio. Mentre in attacco in questo momento ci sta venendo a mancare Mertens, era una sentenza dalla sua mattonella. Di solito non perdona, nelle ultime gare ha avuto due occasioni a partita, deve migliorare da questo punto di vista. Anche col Sassuolo abbiamo avuto occasioni, poi se non chiudi le partite puoi andare in difficoltà. Ma sono contento della prestazione”. Infine sul Napoli da scudetto: “A chi ne parla lo mando a fanc… Bisogna fare i seri. La gestione dei portieri? Loro lo sanno, faranno 35 partite uno e 30 un altro. Ci vuole impegno e serietà. Meret è migliorato tanto nelle giocate coi piedi. Con me è cresciuto tanto e può farlo ancora”. Infine sulla pausa per le nazionali: “Delle amichevoli si può fare a meno, ma questo spetta all’Uefa. Io mi faccio il segno della croce per i miei spero che andrà bene tutto bene. Difficile mandare i giocatori in giro in questo periodo”.