Più di 1.500 persone, ristoratori, commercianti, pizzaioli e gestori di palestre, hanno sfilato ieri sera per le strade del Vomero contro le restrizioni anti covid stabilite dai dpcm e dalle ordinanze regionali. Il presidente De Luca ed il Primo Ministro, Conte, sono stati presi di mira dai cori dei manifestanti che più e più volte hanno inneggiato anche alla libertà. La manifestazione è stata sciolta tra piazza Immacolata e piazza Leonardo dalle forze dell’ordine che hanno convinto i manifestanti a non recarsi a Palazzo S. Lucia, sede della Regione. Non così tranquilla la manifestazione che si è tenuta a Salerno. Che era cominciata con tutta calma e al grido di “mascherine e distanza”. Alle 23.30, invece, una bomba carta è esplosa in via Roma ed alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti sono stati rovesciati. Il corteo si è poi diviso tra chi voleva ribadire i propri diritti e chi voleva lo scontro a tutti i costi. I facinorosi hanno provato a raggiungere l’abitazione del presidente della Regione, De Luca, con le forze dell’ordine che hanno bloccato ogni accesso.