Osimhen: “Il razzismo? All’inizio ero un po’ condizionato, poi ho visitato Napoli…Sono qui per dare il massimo con questa maglia”

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Presentazione ufficiale oggi per Viktor Osimhen a Castel di Sangro. Il presidente e l’allenatore mi hanno voluto fortemente, hanno parlato con me molto anche prima di arrivare qui. Per me sono stati entrambi come un padre perché mi hanno dato tanti consigli. Ho deciso di accettare la sfida con il Napoli proprio dopo aver parlato con loro. E’ difficile ricevere tutto l’amore che mi hanno mostrato. Per un giocatore giovane come me, avere questo affetto è fondamentale.Mi definisco un attaccante che ama il gioco di squadra. Per me i compagni di squadra sono fondamentali. Il mio motto è: mai dire mai. Nel calcio tutto è possibile. Sono in un gruppo di grandi campioni. Essere qui per me significa aver compiuto un grande salto di qualità. Quello che mi interessa è dare tanto alla squadra ed essere utile ai miei compagni. Sono stato accolto benissimo, ho trovato ragazzi splendidi. Essere qui è un sogno che diventa realtà e sono felicissimo di aver trovato un grande Club e un ambiente così caldo. Sotto l’aspetto tecnico, sin da subito ho capito che con Gattuso ci si allena duramente e a me piace questo modo di lavorare perchè è la maniera giusta per migliorare. Il razzismo? Un po’ di scetticismo c’era da parte mia, perché è una questione che appartiene al mondo intero. Poi ho visitato la città di Napoli, ho visto l’ambiente con i miei occhi e ho capito che sono in una città meravigliosa. La questione del razzismo è un problema che c’è ovunque ma sono sicuro di aver scelto bene perché i napoletani mi faranno sentire a casa con il loro affetto. Sono sempre stato convinto che Napoli per me fosse la migliore scelta sia per il presente che per in futuro. Sia come uomo che come calciatore…”.