Del Rosario: “Quel Napoli aveva un gruppo molto unito. Andavo allo stadio con la moglie di Maradona. Giuliano scoppiò a piangere la sera dello scudetto. Non è stato omaggiato come meritava dal mondo del calcio”

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Raffaella Del Rosario, moglie di Giuliano Giuliani, parla a Marte Sport Live: “Quel Napoli aveva un grande gruppo e molto unito. E’ stata la chiave per vincere il campionato. Giuliano venne in azzurro per sostituire Garella: ho ricordi indimenticabili e momenti meravigliosi. Sono stati fortunata a viverli. Aspettavo anche la mia prima figlia, fu un momento magico. Quel Napoli era fantastico, andavo sempre allo stadio con la moglie di Maradona. Giuliano era introverso, ma poi con gli amici veri faceva tante battute. Ricordo che quando tornammo a casa quella sera fu emozionante. Lui scoppiò a piangere. Era legato a Corradini, Fusi e Francini: ci si trovava anche la sera, Corradini suonava la chitarra, giocavamo a Cluedo. Loro erano più riservati. Il rapporto con Maradona era buono, andammo in luna di miele insieme in Polinesia. Oggi pensiamo tranquillamente al secondo scudetto, sicuramente Giuliani ha dato molto al calcio, è morto di una malattia che ha creato parecchi problemi a renderla pubblica e diciamo che non è stato omaggiato come doveva essere”.