Gattuso: “Non sono abbattuto, la prestazione è stata buona. La squadra è viva, puniti da tre scivoloni”

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Gennaro Gattuso commenta in sala stampa la prestazione del Napoli contro l’Inter: “Il San Paolo non deve condizionarci. Dobbiamo pensare che qui il Napoli non vince dal 19 ottobre e la gente di certo non può applaudirci. Oggi ho visto un buon gioco a tratti, sembra strano ma la prestazione mi è piaciuta. Abbiamo preso dei gol su delle scivolate, dovrò controllare anche i tacchetti dei giocatori prima di entrare in campo. I dati dicono che abbiamo fatto una buona gara: 56% di possesso palla, 18 tiri in porta a 10. Dove possiamo migliorare? Dobbiamo giocare di più da squadra, facendo meno errori individuali. Bisogna considerare che da anni questa squadra non viveva situazioni del genere. Da parte mia ho visto una squadra viva, che si è consegnata. L’ambiente difficile non deve diventare un alibi per noi, i tifosi è giusto che si aspettino che questa squadra dia di più. Posso anche fare un appello ai tifosi: venite allo stadio, sosteneteci per 90 minuti, poi magari ci tirate i pomodori, le arance e le patate. Mi aspettavo una situazione del genere, sapevo a cosa andavo incontro. Sono in una grande società, sono circondato da gente e giocatori che lavorano con passione. Per questo non sono abbattuto, anche se i risultati dicono che stiamo facendo fatica”. Capitolo infortunati: “Koulibaly, Maksimovic e Mertens torneranno tra una settimana, Ghoulam ha avuto un altro affaticamento. Non sono situazioni gravissime. Il mercato? A quello pensa il nostro ds che è un grande”. La ricetta per risalire, insomma, è sempre la stessa: “Lavorare. Dobbiamo pensare di più a cosa fare nelle situazioni senza palla, tenere meglio il campo, provare a comandare il gioco. Perché ho fatto il primo cambio all’81’? Perché stavamo giocando bene”.