Vittorio Tosto parla a Marte Sport Live: “Il Napoli dovrebbe sedersi a tavolino e risolvere il problema. I tre massimi esponenti del club, la parte tecnica, la società e il capitano della squadra, dovrebbero trovare una quadra perché questa situazione porta solo svantaggi. Io spesso ho mediato. Ho sempre tenuto molto all’unione dello spogliatoio e le situazioni delicate le risolvevo a tavola, con una cena ed un buon vino. Il calcio è una conseguenza del lavoro quotidiano. Fascetti paragonava sempre il mondo del calcio ad un terreno agricolo e quindi se butti un seme di margherita, raccoglierai margherita, se invece butterai del letame, raccoglierai letame. Questo per dire che se lavori male, non puoi raccogliere risultati. Oggi, i calciatori del Napoli a livello psicologico hanno il freno a mano tirato, frutto di una mancata intelligenza da parte di chi gestisce. Il Napoli ha una gestione aggressiva, anche sotto la stipula dei contratti perché un calciatore appena arriva, deve firmare un contratto di oltre 60 pagine”.