Mazzarri: “Lascio il Napoli dopo quattro stagioni splendide. Il mio ciclo è finito”

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Walter Mazzarri parla dopo la sfida con la Roma: “Voglio ringraziare i tifosi. Ho concluso il mio ciclo, ho trascorso quattro anni stupendi. Mi sono commosso con i ragazzi negli spogliatoi. Ho preso questa decisione ora che è finito il campionato e non ho mancato di rispetto a nessuno. Ho avuto grande rispetto per tutti. Se lo avessi detto dopo Bologna, probabilmente con il Siena non avremmo vinto e i ragazzi avrebbero subito un contraccolpo psicologico. La decisione era stata presa da qualche giorno. Ringrazio Bigon e il presidente che hanno tentato di farmi cambiare idea: ho rifiutato un prolungamento del contratto proprio per restare a scadenza. Mi è andata bene, ho conquistato assieme alla squadra e alla società un grande risultato. A questo punto credo che sia giusto cambiare eventualmente aria o stare fermo. Adesso vedrò. Non c’è differenza di vedute, lo dice anche Capello: un allenatore dopo quattro anni non può più stare in un ambiente, altrimenti gli stimoli finiscono. Se fossi rimasto ancora, la maggior parte del gruppo non avrebbe recepito i miei input. Parlo sempre con i fatti: se non c’è il confronto in una società, vuol dire che non c’è la giusta carica. La divergenza fa parte degli stimoli ma alla fine si va in campo e siamo stati uniti. Tra società e allenatore c’è stato grande feeling. Non è assolutamente per la divergenza con De Laurentiis: i motivi sono da vedere con me stesso. Non c’è altro e non devo aggiungere niente. Per rispetto della mia società, non ho voluto parlare con nessuno. Bozzo sta tenendo i contatti, ora è finito il campionato e adesso vedrò. Da domani ragionerò sul mio futuro e valuterò proposte concrete che mi potranno interessare. I nostri tifosi dicevano ‘noi vogliamo vincere’. Si può farlo in tanti modi, sono soddisfatto e appagato della mia carriera. Sono contento, sono stato in una società meravigliosa come il Napoli: ho dato tutto me stesso alla causa. E’ arrivato il momento di avere uno step di riflessione e capire cosa fare. Il Napoli non può arrivare primo? Chi lo dice. Io spero che questa squadra possa vincere lo scudetto. Sono cresciuti tutti i componenti della rosa e presto potrà succedere qualcosa. Sono corteggiato? Penso di meritarlo”.