De Laurentiis: “Se non andiamo in Europa League non è un fallimento”

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Napoli – Aurelio De Laurentiis commenta con disincanto la sconfitta del suo Napoli con la Fiorentina. “Dopo la riunione in Lega ho avuto la conferma che il calcio si basa su delle regole monarchiche, di difficile cambiamento”, ammette il patron azzurro. “O accetti di partecipare a questo torneo, e quindi non lo critichi, oppure non ci partecipi. Mi sono reso conto che non cambierà niente nei prossimi dieci anni. Subito dopo l’episodio del rigore ho visto il mio monitor, ma non mi sono scomposto più di tanto”. Immagini chiare, lampanti: “Era 2-0 e uomo in più, la Fiorentina sarebbe andata alla deriva. Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori. Hanno fatto una grande partita, di fronte avevamo comunque una grande squadra, scesa in campo senza nulla da perdere. Mi dispiace per i tifosi che se ne vanno avviliti”. Buono il giudizio sui singoli: “Lavezzi ha segnato un gol e procurato un rigore, Zuniga ha fatto benissimo per un’ora e un quarto in un ruolo che non è il suo. Siamo riusciti ad andare via sulle fasce molte volte, la partita è stata preparata bene. Purtroppo psicologicamente quando ti vedi negare un rigore è normale che accusi il colpo”. E il futuro? “Non è che non andare in Europa League sarebbe un fallimento. Ci ho sperato ammirando i risultati della gestione Mazzarri, ma non sarebbe un dramma non qualificarci”.